L’azienda folignate “Antico Pastificio Umbro”, già impegnata durante il periodo Covid per l’ospedale cittadino con altre donazioni, continua a testimoniare vicinanza e supporto al lavoro dei sanitari.
E’ stata consegnata ieri mattina, al reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Foligno diretto dalla dr.ssa Paola Vittoria Santirosi, un’apparecchiatura ecografica dotata di ecografo portatile, due sonde, carrello e stampante, di grande utilità per i sanitari, che consente un ulteriore ammodernamento tecnologico della struttura.
L’apparecchiatura avrà un utilizzo multispecialistico, all’interno della sezione multidisciplinare di degenza, sia da parte del personale medico che del personale infermieristico, direttamente a letto del malato.
La cerimonia di consegna della preziosa donazione ha visto la partecipazione del direttore generale della Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili, del direttore del presidio ospedaliero dott.ssa Orietta Rossi, del direttore della S.C. di Nefrologia e Dialisi aziendale dott.ssa Paola Vittoria Santirosi, delle coordinatrici della degenza e del servizio di Dialisi.
Il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili ha rivolto un sentito ringraziamento alla famiglia Faccendini, dell’Antico Pastificio Umbro, per la generosa donazione, sottolineando quanto sia significativo il sostegno delle realtà locali, delle associazioni, delle imprese e dell’utenza per il buon funzionamento dei servizi sanitari.
Ha inoltre evidenziato l’importanza di eventi che, come questo, “rappresentano l’espressione favorevole verso il lavoro svolto dai professionisti della salute”.
“La vicinanza dei cittadini e delle varie aziende del territorio al nostro ospedale dimostrata anche con questi gesti di generosità e attenzione costituisce un segnale di riconoscimento significativo per l’impegno quotidiano che tutti noi sanitari svolgiamo verso il malato” – ha aggiunto la dott.ssa Santirosi, direttore della SC di Nefrologia e Dialisi aziendale.
La dott.ssa Orietta Rossi, direttore del “San Giovanni Battista” ha sottolineato l’importanza del rapporto speciale che si instaura con i malati, “un legame – ha detto – che va oltre il semplice rapporto medico-paziente e che è di grande valore per la popolazione”.
Infine la dott.ssa Federica Sensidoni, coordinatore della S.C. di Degenza Nefrologica, che nel suo intervento ha voluto sottolineare “come l’apparecchiatura troverà un utile impiego sia per esami strumentali specialistici multidisciplinari che per gli infermieri che utilizzano la metodica ecografica autonomamente per vari impieghi”.