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“Stigmatizziamo e ci dissociamo – dichiarano i consiglieri comunali del Pd –  dal comportamento sessista del sindaco Bandecchi.

In un momento in cui la città si prepara a rendere l’ultimo saluto al concittadino di 26 anni, vittima di un incidente sul lavoro, il sindaco ha ritenuto opportuno pubblicare sui social media contenuti offensivi verso gli avversari politici, accompagnati dall’immagine di una giovane donna in abiti succinti e in pose provocanti, aggiungendo giochi di parole di dubbio gusto.

Riteniamo  questo non sia normale comportamento maschile. Non rappresenta il modo in cui gli uomini dovrebbero relazionarsi con le donne, né tantomeno il modo in cui un rappresentante delle istituzioni dovrebbe comportarsi pubblicamente.

Le successive giustificazioni del sindaco  – purtroppo io trovo le donne più belle degli uomini–  non fanno che aggravare la situazione, dimostrando una totale mancanza di consapevolezza del proprio ruolo e dei valori di rispetto e parità che dovrebbe incarnare.

Purtroppo non è la prima volta che assistiamo a simili esternazioni. Per il sindaco la normalità maschile dovrebbe  necessariamente passare attraverso l’oggettificazione e la sessualizzazione del corpo femminile.
Questo non è essere uomini. Questo è semplicemente essere irrispettosi.

Mentre il sindaco si affanna a dimostrare una virilità d’altri tempi attraverso comportamenti che ricordano più il bullismo adolescenziale che la dignità istituzionale, noi preferiamo dimostrare la nostra maturità politica e umana attraverso il rispetto, l’ascolto e la considerazione di tutte le componenti della società.

In un momento di lutto cittadino, poi, tale comportamento risulta ancora più inappropriato e distante dalla sensibilità della comunità che dovrebbe rappresentare.
Invitiamo il sindaco a scusarsi pubblicamente e a riconsiderare seriamente il proprio ruolo e le responsabilità che ne derivano”.