Sempre pronto alla sterile polemica, senza paura di esibirsi in figuracce come quella di oggi, il vicesindaco di Terni Riccardo Corridore dimostra ancora una volta l’assoluta inadeguatezza dell’amministrazione Bandecchi. Confondendo l’accordo di programma su Ast (che ancora non esiste e Corridore dovrebbe saperlo) con l’accordo di programma relativo alla qualità dell’aria (di cui l’assessore regionale Thomas De Luca ha appena annunciato richiesta di revisione) sottoscritto tra Regione Umbria e Ministero firmato nel 2018 per 4 milioni, già aggiornato nel 2023 per 25 milioni di euro, mettendo quindi a disposizione ingenti risorse per il territorio, il numero due del sindaco si è lanciato in un assurdo attacco all’assessore regionale all’ambiente della Regione Umbria, dopo che lo stesso ha annunciato di voler avanzare formale richiesta al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il rifinanziamento di misure volte al miglioramento della qualità dell’aria in Umbria. Iniziativa necessaria in seguito al superamento della soglia di 35 sforamenti annui per il limite di concentrazione in atmosfera di Pm10 nella centralina urbana Le Grazie di Terni che si accompagna a quelli costantemente registrati negli anni nella centralina industriale di Maratta nonché al superamento dei valori obiettivo per il nichel in quella di Prisciano.
Dovrebbe essere chiaro in primis a lui che la tutela della salute pubblica e dei cittadini deve venire prima di ogni sterile polemica. Ma qui il vicesindaco va addirittura oltre, lanciandosi in una clamorosa gaffe nel tentativo di rilanciare la narrazione bandecchiana sulla vicenda Ast. Dove, per inciso, l’unico che si sta impegnando seriamente per far chiudere l’acciaieria è proprio Bandecchi. Farebbe meglio il vicesindaco a informarsi prima di parlare sui social ed esporsi a queste figuracce.
Cosa ha fatto in concreto il Comune di Terni per le polveri sottili?
Annunciamo sin da ora che una delle prossime richieste che faremo come gruppo in consiglio comunale sarà capire come il Comune di Terni ha speso le risorse previste dall’accordo di programma sulla qualità dell’aria e quanto siano state efficaci.
Claudio Fiorelli, consigliere comunale M5S Terni
Gruppo territoriale M5S Terni