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“Appare paradossale e surreale leggere di presunte responsabilità della giunta regionale in merito alla cancellazione del volo Perugia – Bergamo, attivato solo per calcoli politici, senza un piano reale di fattibilità e di concretezza. Al netto degli spot elettorali e politici che la destra non ha smesso di fare, nonostante le storiche sconfitte elettorali rimediate nell’ultimo anno, il volo Perugia – Bergamo, senza un piano sul lungo termine, non è e non poteva essere la soluzione per il nostro aeroporto e tantomeno per incrementare viaggi business in Umbria. Lo avevamo detto noi dall’opposizione, denunciandolo con una molteplicità di esternazioni, e lo ha detto anche il management di Sase, che aveva dimostrato contrarietà ad una iniziativa piuttosto improvvisata. Da qui la cancellazione di un volo mai decollato veramente, che nei mesi ha registrato ritardi e cancellazioni, con diverse polemiche, rimbalzate anche sui social e sui giornali, degli utenti che si sono rivolti al servizio clienti e hanno palesato il malumore sul sito di recensioni Trustpilot. Disservizi che hanno gravato sui bilanci degli enti pubblici interessati e quindi su tutta la collettività generale, che si è trovata a pagare una operazione politica”.

“Per l’aeroporto, in chiave turistica ma anche industriale, serve un piano di sviluppo trasparente e condiviso. Una programmazione che sarebbe già dovuta essere in piedi, alla luce dell’anno del Giubileo che non era certo un elemento imprevisto o imprevedibile. Da qui, insieme alla presidente Proietti e alla giunta regionale, ripartiremo per sanare i ritardi, rimettere al centro gli strumenti di pianificazione necessari anche come una accurata analisi dei flussi turistici, con l’obiettivo di programmare nello specifico le necessità, rimettendolo al centro delle infrastrutture, del turismo e della cultura dell’Umbria in maniera non improvvisata”.

Così in una nota l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni.