“I fascisti sparavano e uccidevano, questo di oggi è un governo di destra e capitalista che arricchisce i ricchi e dimentica la povera gente, per questo va mandato a casa subito”. A Terni per lo sciopero generale di Cgil e Uil contro la manovra di bilancio del governo Meloni l’intervento appassionato di Adelmo Cervi.
Adelmo Cervi è figlio di Verina Castagnetti e Aldo, terzogenito dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre del 1943. Adelmo aveva appena compiuto quattro mesi.
Domani, sabato 30 novembre, in tarda mattinata, Adelmo Cervi insieme a Sentieri Partigiani farà il giro della Sponda Partigiana di Lungonera Germinal Cimarelli e delle rotonde collegate. Poi in serata alle 21.30 sarà all’Auditorium Bortolotti, ex Chiesa di San Domenico, in Strada Mazzini 23 a Narni per un mongolo e la presentazione del libro “I miei sette padri”.