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Con 17 voti a favore, 9 contrari e 4 astenuti, il Consiglio comunale di Terni ha oggi approvato la manovra di assestamento di bilancio per l’esercizio 2024 per un totale di €1.454.747,36, verificando il permanere degli equilibri economico-finanziari.

L’ultima variazione di bilancio, necessaria ad adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione della parte finale dell’anno anche in funzione del pluriennale, è stata finanziata per una quota dal Fondo Emergenza Terni, accantonamento volontario che l’indirizzo politico ha reso disponibile per poter soddisfare tutte le richieste indifferibili e indispensabili avanzate dalle Direzioni, avallate e compulsate dall’organo politico, e in parte con le maggiori entrate verificatesi nel corso della gestione.

A seguito del prelevamento il Fondo Emergenza Terni scende a € 246.412,35, poi ridotto a 146mila, e risulta permanere, allo stato attuale e sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, una situazione di equilibrio.

Tra le maggiori spese da finanziare si segnalano quelle relative alle riscossioni delle violazioni del Codice della Strada, la liquidazione dei gettoni per i Consiglieri Comunali, le voci attinenti al rimborso datori di lavoro, amministratori ed oneri.

Dalle note dei Dirigenti propedeutiche al presente atto si rileva la presenza di alcuni debiti fuori bilancio segnalati dalle Direzioni Affari Istituzionali e Generali – Gabinetto del Sindaco e dalla Direzione Lavori Pubblici da finanziare, considerando che la copertura di quelli esposti è ricompresa all’interno del fondo rischi contenzioso accantonato a rendiconto 2023. Rispetto alle segnalazioni di possibili criticità afferenti la Direzioni Lavori Pubblici e Governo del Territorio si conferma la loro gestione con le risorse a disposizione. Per il resto non sono state rilevate passività potenziali che possano mettere in pericolo gli equilibri di bilancio.

Alla luce delle analisi effettuate la direzione Attività finanziarie sottolinea la necessità di continuare un attento monitoraggio delle entrate, in particolare quelle afferenti alle entrate per il rilascio di titoli edilizi e della sanzioni al CdS, del monitoraggio degli impegni di spesa e della gestione della cassa nonché la definizione (riconoscimento o meno), non oltre il corrente esercizio, di eventuali debiti fuori bilancio.

L’atto è stato illustrato dall’assessore al Bilancio Michela Bordoni: “La deliberazione consiliare di salvaguardia degli equilibri di Bilancio si pone come primaria finalità quella di verificare che l’erogazione delle spese e l’acquisizione delle risorse relative a ciascun programma procedano secondo quanto indicato nel Documento Unico di Programmazione e nel Bilancio di Previsione o se sono necessarie eventuali modifiche. L’ultima variazione di bilancio per l’esercizio 2024 consente di porre in essere le manovre correttive eventualmente necessarie in relazione alle indicazioni fornite dalla nuova amministrazione, dai responsabili delle direzioni e dal responsabile del servizio finanziario dell’ente, nonché l’eventuale inserimento in bilancio di somme o di stanziamenti non previsti precedentemente. Sono state inserite anche variazioni compensative (maggiori e minori spese, oppure storni, richieste dai Dirigenti) che non alterano gli equilibri di bilancio rappresentate all’interno dei documenti allegati. Sono state adeguate anche tutte le spese di personale in relazione agli strumenti programmatori alle assunzioni avviate a da avviare.
La gestione di cassa si trova formalmente in equilibrio in quanto il fondo cassa ammonta a circa € 73.935.396,05 e non è stata utilizzata l’anticipazione di tesoreria”.

Il sindaco Stefano Bandecchi: “Il bilancio 2024 ha dimostrato, in maniera chiara, la sua perfezione e ha permesso a questo comune di fare tante cose nell’arco di 12 mesi. Abbiamo saputo far fronte anche a spese straordinarie. Il tutor della Valnerina non è mai partito, quando sono arrivato era già emersa l’esigenza di un tutor e non di un autovelox, ed è costato 490mila euro. Lunedì incontrerò il prefetto e tutti i sindaci della zona per convertire il tutor in due autovelox, ma la riflessione è e deve essere sulla sicurezza, tema che viene meno pur di non dare fastidio ai cittadini. Questo è un messaggio che non deve passare.
Voglio che i cittadini abbiano la consapevolezza che il comune di Terni è virtuoso, paga con regolarità i fornitori e sono sicuro diventerà anche produttivo.”