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Ha annunciato una “terapia d’urto” per la sanità pubblica con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa “investendo tutte le risorse possibili” e parlare con il personale, la neopresidente della Regione Umbria Stefania Proietti nella prima conferenza stampa dopo il voto. “Un punto prima di tutto” ha detto incontrando i giornalisti a Perugia nella sede del suo comitato elettorale. “Immediatamente – ha detto Proietti – apriremo il dossier per abbattere le liste d’attesa e le prestazioni sanitarie andando incontro a tutte le esigenze delle persone, in particolare i più fragili. Cominceremo poi immediatamente ad ascoltare chi lavora in sanità. L’obiettivo è di dare una nuova governance alla sanità umbra”.

“La sanità cui diamo no – ha sottolineato la presidente – e quella in cui il paziente viene costretto e non può scegliere per abbreviare magari di 20 giorni ma si deve scegliere per abbreviare l’attesa che ti fa rischiare la vita”. Riferendosi agli auguri fatti dalla presidente Giorgia Meloni, Proietti ha detto che “ci deve essere grande rispetto istituzionale tra noi”. Per Proietti poi “a questa Umbria mancano le infrastrutture, anche quelle che c’erano come i treni regionali e i pendolari non sanno come andare a lavorare a Roma”.

Si è poi soffermata sui “tagli” al trasporto pubblico locale e alle necessità delle scuole. “Il Governo – ha aggiunto – deve prendere coscienza che l’Umbria è rimasta indietro in questi ultimi cinque anni e dobbiamo immediatamente aprire un tavolo straordinario per vedere quali sono le risorse a disposizione, dal Pnrr e quelle che il Ministero può mettere a terra”.

La situazione dell’Ast di Terni è uno tra i dossier che la nuova presidente dell’Umbria Stefania Proietti intende affrontare con priorità. “Abbiamo molto da dire, anche sulla riduzione dei costi dell’energia con progetti di medio termine e più immediati” ha sottolineano nella prima conferenza stampa.

“Ci sono proposte che vogliamo fare all’azienda – ha spiegato Proietti – in un Tavolo al quale deve esserci necessariamente il Governo che possano andare a tagliare i costi sostenuti. Lo dico convintamente a nome di tutte le forze che mi sostengono: non uno dei 2.500 posti di lavoro dell’Ast può essere perso o messo a repentaglio. L’azienda e la città di Terni sono oggi il 15 per cento del pil della regione e va trattato con immediata urgenza qualsiasi dossier che riguarda la tenuta questa infrastruttura”.

Vuole “subito mettere mano a un piano energetico e ambientale” per l’Umbria la nuova presidente della Regione Stefania Proietti. “Perché il problema del costo dell’energia non è solo dell’acciaieria ma di tantissime aziende” ha detto nella prima conferenza stampa. “Vogliamo dare una seria pianificazione anche con l’ausilio dell’energia rinnovabile dove la Regione e non il privato pianifica” ha detto Proietti. Che ha rivendicato “un governo di competenze assolute su temi che fanno la differenza”.

“L’Umbria – ha aggiunto – avrà il governo con le più alte competenze in tema di energia e ambiente, di sviluppo economico e innovazione, che mai ci sia stato negli ultimi 30 anni”. “Puntare a diventare la regione più digitale d’Italia – ha detto Proietti – non è un sogno e nemmeno uno slogan ma solo una volontà politica da pianificare. E si può fare per far tornare i nostri giovani e per spingere le aziende a insediarsi qui, a investire quelle che già ci sono”. (ANSA)