Il modello umbro del Patto Avanti è l’unica strada per battere le destre. Ecco perché qui, a differenza che altrove, riusciremo a vincere. Identità diverse, idee valide, esempi virtuosi di azioni di governo che funzionano messi a sistema per costruire una visione comune a sostegno di una candidata come Stefania Proietti che rappresenta l’interprete più credibile di questo progetto politico. Chi in questo paese vuole votare a destra ha una proposta politica perfettamente coerente: rendite di posizione, individualismo economico, forte controllo sociale, il mercato sopra l’interesse pubblico e i beni comuni. Noi che cosa contrapponiamo? Il Patto Avanti in Umbria ha disegnato un perimetro chiaro della nostra idea di regione: crescita economica inclusiva e solidale, lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze, centralità di interesse pubblico e beni comuni sul mercato superando le rendite di posizione. Ecco perché è naturale vedere tutte le forze politiche dire convintamente no all’inceneritore e sì agli impianti di riciclo. Perchè è credibile, coerente, chiaro. Per mesi il dibattito politico è girato intorno a Italia Viva: in Liguria non c’era eppure abbiamo perso, in Abruzzo al contrario c’era e l’epilogo è stato lo stesso. La nostra comunità deve smetterla di inseguire le lepri meccaniche ed incominciare ad incidere sulle scelte del campo progressista. Il Movimento 5 Stelle è stato generosamente protagonista di questa scelta. Non una scelta imposta dall’alto, lo hanno scelto centinaia di attivisti e migliaia di iscritti in un percorso in cui ognuno ha avuto la possibilità di incidere e contribuire. Lo abbiamo scelto insieme. Ecco perché sono convinto che la nostra regione sarà un modello per il paese.
Thomas De Luca coordinatore regionale Movimento 5 Stelle Umbria