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“Dopo i danni, anche la beffa di ritrovarci la Tesei con i membri della sua maggioranza all’interno degli ospedali e dei servizi sanitari in piena campagna elettorale”. Così in una nota il candidato del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali, Samuele Bonanni.

“Veniamo da una gestione della sanità regionale disastrosa dove le liste di attesa rimangono uno scoglio per questa maggioranza di centrodestra e l’unica soluzione per rimediare ai ritardi e disservizi è quello di affidarsi al privato – continua Bonanni – mentre il centrodestra prova a sbandierare qualche risultato in campagna elettorale, i cittadini continuano a girare l’intera regione per curarsi. Peggio ancora rinunciano proprio a curarsi come fa circa l’8% della popolazione umbra. Non solo, perché se da una parte è vero che esistono difficoltà a reperire personale medico, dall’altra la Regione Umbria con le Asl locali preferisce richiedere medici con prestazione a gettone piuttosto che investire con bandi appetibili per i professionisti. Una scelta miope e senza visione futura per la sanità pubblica”.

Conclude infine il candidato del M5S: “Provo stupore nel vedere che la Tesei non coglie il fallimento del suo operato, anzi rincara la dose recandosi nei servizi per mere passerelle, come accaduto ad esempio qualche giorno fa al Centro di Riabilitazione di Trevi per la riapertura di una parte della struttura. Spero si abbia la decenza di evitare questi spot e che in Umbria si ristabilisca seriamente il diritto Costituzionale alla salute e alla sanità pubblica”.