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La vicenda del nuovo Ospedale di Terni penalizza fortemente la nostra città ancora una volta rimasta fuori dalla programmazione regionale. Purtroppo la città paga 50 anni di malgoverno della sinistra che ora assurge quale “soluzione di qualunque problema” del nostro territorio. Il PD parla da tempo di ospedale con fondi INAIL senza conoscere o fingendo di non sapere che tale soluzione comporterà almeno una attesa di venti anni per la città come facilmente riscontrabile in realtà analoghe nazionali dove questa procedura, costosissima e fuori mercato, ha creato fallimenti e risposte inadeguate.

Alternativa Popolare e il sottoscritto, capolista alle Regionali, daranno le soluzioni necessarie alla risoluzione del problema che dovrà avvenire in tempi brevi. Terni non può attendere più di 5 anni per avere il nuovo ospedale che si deve fare con soldi pubblici a fondo perduto in modo che la realizzazione del nosocomio avvenga mediante pagamenti per stati di avanzamento dei lavori. Circa il project financing appena bocciato chiederemo, una volta al governo della Regione, degli approfondimenti valutando, nel contempo, altre soluzioni provenienti dalla nostra città. Personalmente porterò avanti questa battaglia per i ternani con quella determinazione che ci ha contraddistinto in questi sedici mesi di governo cittadino.

Purtroppo, gli eletti nel nostro territorio in Regione, non hanno fatto squadra per tutelare la nostra città e per garantire la realizzazione del nuovo ospedale, troppo concentrati sugli interessi personali e di partito. Ci sono battaglie per la città che vanno portate avanti indipendentemente dalla posizione politica ed è questo che farò e che farà Alternativa Popolare una volta al governo della Regione.

 

Il coordinatore Regionale – Umbria Alternativa Popolare

Riccardo Corridore