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Sta sollevando un vespaio di polemiche quanto accaduto ieri daventi la sede municipale ternana di Palazzo Spada dove il sindaco Stefano Bandecchi, durante una discussione, ha sputato per due volte dell’acqua, bevuta da una bottiglietta, in faccia al proprio interlocutore, un cittadino ternano.
Il primo cittadino  lo ha accusato di essere un “provocatore politico”. “Erano mesi che provocava – ha sostenuto Bandecchi – glielo avevo promesso”.

Il video di telegalileo …

Le reazioni

 

“Sputare ad un cittadino è come sputare sulla città. Bandecchi si vergogni”. E’ quanto dichiara in una nota il Consigliere regionale PD Fabio Paparelli.

“Terni – aggiunge – non merita questa ostentazione muscolare e arrogante del potere portata avanti da chi si considera evidentemente al di sopra delle regole della convivenza civile. Con questi comportamenti deprecabili la città, suo malgrado, è sottoposta ad un continuo danno d’immagine”.

“Prima di dare lezioni – conclude Paparelli – Bandecchi impari l’educazione e cosa significa il rispetto per i cittadini e per la carica istituzionale che ricopre”.

 

VERINI E ASCANI: “BANDECCHI DERIVA SENZA LIMITI DI VOLGARITÀ.“

“Bandecchi non tocca mai il fondo della volgarità, della mancanza di senso e di decoro istituzionale. Il nuovo episodio di ieri – lo sputo ad un cittadino – rappresenta una nuova ferita alla città, alla politica. Dopo le aggressioni a giornalisti, dopo le minacce e le intimidazioni a consiglieri comunali, ecco il sindaco che sputa ai cittadini. Torniamo a rivolgerci al Ministro dell’Interno, al Prefetto Bruno. Questi inqualificabili comportamenti rappresentano una lesione democratica, impediscono un sereno e civile svolgimento del
mandato elettivo dei consiglieri comunali e del confronto politico- istituzionale. Occorre intervenire per interrompere questa deriva pericolosa”.

Così in una dichiarazione congiunta i parlamentari PD Walter Verini e Anna Ascani

 

Federica Porfidi – Segretaria Provinciale Sinistra Italiana

Leggiamo esterrefatti dalle cronache dei giornali che ieri il Sindaco Bandecchi, ha aperto la festa di Alternativa Popolare raccontando di quanti nuovi assunti ci saranno nella Polizia Municipale allo scopo, dichiarato, di aumentare le entrate comunali con le multe.

Una soluzione veramente innovativa!

A quanto sembra contemporaneamente parcheggiavano le macchine, lui e altri accoliti più o meno vip di AP, dentro il parco della passeggiata sulla pista ciclabile.

Tutto ciò dopo aver sputato ad un altro cittadino, tanto per prepararsi alla cena di gala prevista nella festa, immaginiamo. Ormai la politica da Marchesi del Grillo dell’”io so io” ecc.. sembra aver preso il sopravvento.

Come Sinistra Italiana speriamo che si colgano le occasioni dei prossimi passaggi elettorali per elevare le multe della democrazia, a questi soggetti, con il voto.

 

Lega Terni: “Gesto vergognoso e incivile di Bandecchi: chieda scusa alla città”

“Ancora un episodio gravissimo che vede protagonista il sindaco Bandecchi. Gesto vergognoso e incivile del primo cittadino che si permette di sputare acqua in faccia a un cittadino che aveva ‘osato’ contestarlo sotto Palazzo Spada. Questi metodi da bullo di quartiere vanno fermati subito, non è più possibile sopportare un comportamento del genere, soprattutto da chi è chiamato a rappresentare la città di Terni”. Così il segretario comunale Lega Terni Devid Maggiora: “Non bastavano gli sputi ai tifosi della Ternana, le aggressioni verbali e le parolacce in consiglio comunale, le provocazioni e le minacce, l’abbaiare in aula, i diverbi accesi con i dipendenti comunali, le frasi sessiste, i video social di insulti gratuiti per tutti e chi più ne ha più ne metta. Adesso Bandecchi arriva a sputare acqua in faccia a un cittadino, la cui unica colpa è quella di contestarlo. Lo avvisiamo che in democrazia ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, ma nessuno può permettersi di fare gesti del genere, incivili e irrispettosi, tanto meno un sindaco che rappresenta l’intera città. Bandecchi dovrebbe solo vergognarsi e chiedere scusa, non solo al cittadino a cui ha sputato dell’acqua, ma a tutta Terni che ancora una volta è costretta ad assistere ad episodi di questo tipo. Ora basta”

 

Luca Simonetti (referente gruppo territoriale M5S Terni) ha fatto un post:

“Chi continua a trovare parole per giustificare ciò che fa questo sindaco mi preoccupa quasi più del sindaco stesso. Negli ultimi 10 anni, i sindaci di Terni hanno subito le peggiori provocazioni da parte degli avversari politici, dei cittadini e di varie associazioni. Nessuno di loro ha mai fatto nulla di paragonabile. Ma di cosa stiamo parlando? Un bel tacere non fu mai scritto”

 

Bandecchicrazia e sputi a un cittadino, nota del M5S Terni: “Città ormai priva delle regole fondamentali della convivenza civile. Che aspettano il Prefetto e il Ministero dell’Interno a ristabilire un clima di civiltà?

Oggi gli sputi in faccia sono stati rivolti a un cittadino, domani potrebbero colpire voi o i vostri figli. Chi giustifica questa follia non comprende che espone se stesso e i propri cari a una deriva pericolosa, in una città priva delle regole fondamentali della convivenza civile. Se fosse accaduto a voi, cosa fareste? Continuereste a ridere o a far finta di nulla? Pur mantenendo il massimo rispetto per ogni istituzione, riteniamo preoccupante che esponenti delle forze dell’ordine abbiano assistito a questa aggressione senza intervenire. Inoltre, il sindaco, dopo aver sputato in faccia a un cittadino, si è anche permesso di ordinare a un vigile urbano, presente durante i fatti, di chiedere le generalità della vittima. Un gesto gravissimo. Ci chiediamo cosa avrebbe fatto la polizia locale se fosse stato un comune cittadino a sputare al sindaco. E ci chiediamo anche cosa aspettano il Prefetto e il Ministero dell’Interno a ristabilire in questa città un clima di civiltà. Questo silenzio non è più accettabile e veramente siamo stanchi di assistere a questi fatti così come siamo stanchi di vedere un consiglio comunale commissariato dalla badecchicrazia. La reazione della città deve essere unanime: chi non si indigna probabilmente pensa di meritare di essere trattato in questo modo, accettando inconsapevolmente di diventare il prossimo potenziale bersaglio degli sputi del sindaco. Un uomo che si crede al di sopra di ogni regola e legge, solo in virtù della sua ricchezza. Un principio che ci riporta indietro di mille anni, quando le regole erano valide solo per la plebaglia. Colpisce che i consiglieri di maggioranza continuino a rimanere a bordo di una nave che sta affondando, preparandosi a pagare il prezzo dei disastri che lascerà questo sindaco. Loro, da ternani, continueranno a vivere qui e saranno ricordati come quelli che hanno permesso questo delirio, mentre Bandecchi, finita questa esperienza, se ne andrà altrove con il suo elicottero voltando le spalle a tutti inclusi loro.

Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Terni