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“Trasimeno meta turistica di punta dell’Umbria ma senza una adeguata assistenza sanitaria. Il quadro che emerge dai territori, in un periodo di altissima stagione per una delle massime attrazioni della nostra regione è desolante: territori senza guardia medica, senza mezzi di Pronto soccorso adeguati alla mole di cittadini presenti e quindi con un pericolo difficilmente quantificabile per cittadini e turisti”. Così in una nota la capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale, Simona Meloni, che denuncia una situazione “al limite della sostenibilità e di profonda gravità”.

“Da quello che risulta, in base all’interlocuzione continua e costante con i territori e con gli operatori del settore – spiega Meloni – durante la vigilia di Ferragosto gran parte del comprensorio del Trasimeno (Magione, Passignano, Castiglione del Lago e Città della Pieve) si è trovato senza Guardia medica in servizio, effetto della mancanza di personale insieme alle ferie di chi ha portato avanti il servizio per tutto l’anno. In questo contesto, considerando che il Trasimeno non dispone di una Guardia medica turistica, si delinea una situazione anche di pericolosità e rischio per una popolazione che, tra residenti e turisti, in questi periodi raddoppia”.

“Alle guardie mediche mancanti – continua Meloni – si aggiunge anche la questione dei mezzi di ambulanza obsoleti. È di qualche giorno fa la segnalazione di una delle ambulanze di Assisi che avrebbe preso fuoco nel fare trasferimento dei pazienti tra le strutture. Un problema, che lascia il comprensorio scoperto di un mezzo ma che testimonia anche la difficoltà in cui si trovano a lavorare gli operatori. Un’estate terribile dunque per la sanità del territorio, che non riesce a dare le risposte necessarie ai cittadini che, inevitabilmente, si riversano nei Pronti soccorso congestionando reparti e strutture. Il cambio di passo nella sanità umbra è quindi quanto mai urgente e necessario e questa giunta, dopo l’ennesima estate di emergenza, certifica la sua incapacità di fornire risposte strutturali che vadano oltre il tamponare le emergenze”.