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“La messa in sicurezza delle strade della Valnerina non si fa paralizzando un intero territorio. I cittadini sono terrorizzati dalla mancanza di comunicazione sull’entrata in funzione dell’impianto e da messaggi fake diffusi su whatsapp. Ed è facile già trovare code con persone che vanno a 30 km/h per evitare di prendere le multe”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca.

“L’unica soluzione percorribile – spiega De Luca – è quella di innalzare la velocità media massima registrata dal sistema Tutor portandola almeno a 60 km/h, rispetto ai 50 km/h previsti dall’amministrazione comunale ternana guidata dal sindaco Stefano Bandecchi. Questa sarebbe una soluzione ideale per coniugare la sicurezza con il buon senso, una scelta pragmatica per non penalizzare ulteriormente quei cittadini delle zone rurali che continuano a subire l’accanimento di scelte politiche senza senso”.

“E’ evidente – prosegue De Luca – il disagio che i residenti della Valnerina già subiscono a causa del sistema Tutor. L’attuale limite di velocità è insostenibile e costringe chi percorre queste strade ad affrontare un percorso che dovrebbe essere di utilità con il timore costante di essere multati per una piccola disattenzione. Non è accettabile che in città come Terni, con aree densamente popolate, si permetta in varie zone, anche monitorate dagli autovelox, un limite di velocità superiore a quello imposto sulle strade della Valnerina, nonostante gli indicatori di sicurezza dicano chiaramente che ci sono minori rischi. L’attuale scelta dell’amministrazione comunale rischia di allontanare ulteriormente i cittadini della Valnerina che da anni vedono in Terni un punto di riferimento commerciale, educativo e ricreativo. Una decisione che inevitabilmente spingerà tante persone a cercare altrove servizi e opportunità, penalizzando ancor più una città che già soffre economicamente e socialmente”.

“Alzare il limite medio registrato dal Tutor, considerando che si tratta oltretutto di una deroga prefettizia, a 60 km/h – conclude De Luca – garantirebbe una maggiore sostenibilità per i residenti, riducendo il rischio di sanzioni ingiuste e promuovendo una maggiore coesione tra la Valnerina e Terni. Questa modifica non solo migliorerebbe la qualità della vita per chi vive e lavora in Valnerina, ma contribuirebbe anche a mantenere vivo il legame con Terni. Farò il possibile perché le autorità competenti prendano in considerazione questa proposta. La nostra comunità merita attenzione e soluzioni adeguate ai problemi reali, non di essere trattata alla stregua di un bancomat”.