Conferenza stampa di presentazione dei candidati della Lega in Umbria alle Elezioni Europee, circoscrizione centro (Umbria, Marche, Lazio Toscana): Valeria Alessandrini e Antonio Tacconi. Sono intervenuti il vicesegretario federale Lega On. Andrea Crippa e il segretario regionale Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti.
Gli interventi dei candidati:
VALERIA ALESSANDRINI (vicesegretario vicario Lega Umbria e consigliere del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara)
“Abbiamo deciso di organizzare qui la conferenza stampa, perché a Terni in questo momento c’è forte bisogno di garantire a tutti i ternani un’alternativa politica fatta di impegno, di cose concrete, di persone che a questa città tengono davvero, che la amano. Sono orgogliosa di poter rappresentare l’Umbria e il mio partito a queste elezioni europee dove la Lega candida due ternani, cosa che nessun altro partito di centrodestra ha fatto.
L’Europa deve rappresentare un punto di riferimento per tutti i cittadini umbri, un’istituzione che deve aggiungersi a quella che è la filiera già consolidata, Comune, Regione, Governo, garantita dalla Lega e rappresentare quindi un livello in più in cui far confluire le necessità dei comuni, degli amministratori locali, delle regioni. Un’Europa presente e attenta alle peculiarità dei Paesi che la compongono. Ci sono tematiche che solo in Europa possono essere affrontate. Abbiamo visto con i fondi PNRR, quanti progetti importanti per lo sviluppo della Regione sono stati finanziati. C’è poi un discorso fondamentale legato ad AST e al ruolo che l’Europa deve avere nella tutela del mercato dell’acciaio. Penso al contributo che può offrire l’Europa nel settore del turismo, nella valorizzazione delle peculiarità naturalistiche ed enogastronomiche del territorio. Poi ci sono tutti quei principi che la Lega in quanto parte del gruppo Identità e Democrazia in Europa vuole portare avanti. Il no al secondo mandato di Ursula Von der Leyen, no alle follie che costringono gli italiani a doversi indebitare a fronte delle nuove direttive europee sulle case e sulle auto green, no ai prodotti come i grilli o la farina di insetti sulle nostre tavole.
Un altro tema sul quale voglio spendermi in questa campagna elettorale è quello legato alla sanità e alle cure oncologiche. Poco dopo aver saputo che tra i candidati per le Europee si stava valutando anche il mio nome, ho avuto un’altra notizia, decisamente molto più brutta. Ne ho parlato con la mia famiglia, con il partito, con Matteo Salvini, tutti loro mi hanno dimostrato sempre massimo sostegno e fiducia. Ho deciso di lottare, di candidarmi, di non restare ferma, di continuare a fare ciò in cui credo. Ho deciso di fare questo percorso ‘con coraggio e orgoglio’, quello che sarà il mio slogan in questa campagna elettorale e di affrontare questa doppia sfida con grande determinazione, sapendo ciò che mi aspetta e consapevole anche di avere una famiglia, amici, tante persone del partito che mi sostengono e di avere la forza di affrontare tutti gli ostacoli che troverò davanti”.
ANTONIO TACCONI (Imprenditore nel settore turistico-ricettivo, immobiliare e agricolo, presidente dell’associazione culturale ‘Più Umbria’)
“Mi chiamo Antonio Tacconi. La mia storia è legata ai due elementi che sono da sempre i miei punti di riferimento: la famiglia e il territorio. Dalla famiglia ho imparato la fatica di fare impresa e creare lavoro, e la dedizione verso ciò che si fa e si ama. Il territorio mi ha insegnato l’umanità dei contatti di tutti i giorni e la bellezza di stare in mezzo alle opere d’arte più pregiate e ricercate: la natura e i suoi prodotti. Ho iniziato sviluppando le aziende create dalla mia famiglia, fino a divenire parte di uno dei principali produttori al mondo di laterizi. Oggi faccio impresa nel settore turistico ricettivo, immobiliare e agricolo, guidando il gruppo Tacconi-Ottelio.
Forse è per questo che mi è sempre interessato costruire: nuove idee, nuovi modi per far crescere la nostra terra, nuove prospettive per il domani. Ora è arrivato il momento di mettere la mia esperienza al servizio dell’Italia. Il mio impegno si fonda su cinque pilastri: la promozione di un turismo di qualità, legato alla natura e alle eccellenze del territorio; lo sviluppo di metodi innovativi per fare impresa e creare lavoro; la riscoperta e la valorizzazione della cultura, vero centro e motore della nostra identità; la difesa della terra e dei prodotti dei nostri agricoltori, messi in crisi da un mercato globale incontrollato; e soprattutto, l’affidabilità delle proposte: come ogni impresa di successo, tutta la mia attività sarà documentata e certificabile.
Punto ad investire nei giovani, portando più risorse possibili dall’Europa. Solo 8 milioni oggi vengono investiti in Italia nel settore turistico, bisogna far aumentare questo investimento per formare le giovani generazioni. Voglio lavorare per tutelare le aziende, ad esempio l’Ast è un bene del territorio, per cui va difesa, difendendo di pari passo l’ambiente. L’Italia è un paese che invecchia e dobbiamo per questo avere dei teatri, dei musei e delle pinacoteche per lavorare nella cultura del bello e trasmetterla ai giovani. Allo stesso modo si deve insistere sulle scuole alberghiere”.