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“Ha messo paura ai “suoi” e si è fatto una settimana di vacanza, Bandecchi, al costo dell’inagibilità politica e amministrativa e gettando ancora una volta discredito sulla città. Senza una spiegazione sulle dimissioni prima e sul loro ritiro poi. Gli alibi, compresi quelli di oggi, vanno solo a sommarsi all’elenco di ululati scomposti nel tentativo di tirare più in là possibile, cercando al contempo di schivare le responsabilità.
Esecrabile anche il comportamento della presidente del consiglio comunale, che invece di svolgere il suo ruolo istituzionale di garanzia si unisce ai cori sguaiati e irresponsabili contribuendo al discredito, con battute di spirito sconcertanti. C’è un articolo, 54 della Costituzione italiana, che impone a tutti coloro che svolgono funzioni pubbliche di adempierle con disciplina e onore. Dovrebbero rifletterci bene, almeno coloro che tengono alle sorti di Terni”.

Così la segreteria del Pd ternano in una nota