CVD è un acronimo molto conosciuto dai matematici in quanto il suo significato – Come Volevasi Dimostrare – viene utilizzato per evidenziare come il risultato di un dato teorema era prevedibile in base a delle considerazioni di carattere logico. Ebbene, oggi CVD è una sigla che può essere adoperata anche sul piano politico. Specialmente a Terni. Il sindaco Bandecchi, come, per l’appunto, era alquanto intuibile, ha ritirato ufficialmente le proprie dimissioni. Il motivo? Pare che non voglia lasciare la città in mano agli “animali” tra i quali, presumiamo, dovremmo esserci anche noi. Ora, al netto delle reiterate offese alle quali non abbiamo alcuna intenzione di replicare, fedeli alla massima di Oscar Wilde per cui Bandecchi ci batterebbe con l’esperienza nella pratica di un eloquio “forbito”, non ci resta che augurare un buon lavoro al primo cittadino. Forza Italia, dal canto suo, auspica che, da questo momento in poi, ci si possa confrontare esclusivamente sui temi concreti che riguardano soltanto la città di Terni. Non è nostra intenzione imbastire approcci dialettici su nani e ballerine, come avrebbe detto Craxi, uno statista che Bandecchi ama citare spesso. Certo, aver visto un sindaco che si dimette non per motivi connessi all’attività amministrativa, ma per tentare di risolvere beghe di natura partitica, non è stato oggettivamente un qualcosa di cui andare fieri, ma tant’è. In quest’ottica, peraltro, ci aspetteremmo un sussulto di dignità da parte di qualche componente della giunta o della maggioranza, seppure la nostra, lo sappiamo bene, è una speranza decisamente vana.
Firmato: gli “animali” forzisti.