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Il Consiglio comunale di Terni ha approvato a maggioranza (le opposizioni avevano abbandonato l’aula in segno di protesta), un atto di indirizzo presentato dai consiglieri Cecconi, Pastura, Proietti Trotti, Masselli, Fabrizi (Fratelli D’Italia), Filipponi, Proietti, Spinelli (Partito Democratico), Orsini (Terni Masselli Sindaco) sul contrasto alla violenza di genere.
I consiglieri proponenti non hanno partecipato al voto in quanto hanno abbandonato l’aula in segno di protesta verso alcune dichiarazioni del sindaco in sede di dibattito.
La maggioranza ha comunque ritenuto, vista l’importanza del tema trattato, di fare proprio il documento e di approvarlo il documento, anche alla luce di tre emendamenti voluti e approvati dalla stessa maggioranza. Emendamenti che mettono in risalto le azioni intraprese dalla Amministrazione per contrastare la violenza di genere, che fanno riferimento a tutti i femminicidi del 2023 e alla volontà del consiglio comunale di intervenire sul tema.

L’atto, finalizzato a far sì che la città di Terni esprima attraverso i suoi rappresentanti in Consiglio Comunale una posizione sul tema della violenza nei confronti delle donne e del fenomeno del femminicidio in particolare, impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi con una serie di azioni che coinvolgano le giovani generazioni e le giovani coppie per lo sviluppo della cultura del rispetto e della piena uguaglianza degli uomini e delle donne.
Nello specifico viene chiesta un’azione di impulso ad intensificare le forme di aiuto alle donne vittime di violenza anche in sinergia con le associazioni che nel territorio si occupano del tema; a prevedere forme di aiuto alle donne sostenendo la rete di associazioni già impegnate in questo ambito; ad utilizzare I protocolli già sottoscritti in passato a salvaguardia delle donne stesse, con enti quali ASL – Carabinieri – Prefettura Questura – Azienda Ospedaliera Ordine dei commercialisti ed altri; a prevenire, stigmatizzandoli, quale pubblica amministrazione, ogni segnale premonitore di comportamenti di prevaricazione, mancanza di rispetto e violenza, anche attraverso una adeguata campagna di comunicazione utilizzando il sito del comune.

L’atto è stato emendato nelle premesse per precisare le iniziative già in campo nell’area del Comune di Terni tra le quali: interventi di sensibilizzazione rivolti ai giovani degli istituti superiori; attività svolte su iniziativa dell’Assessorato alle Pari Opportunità tramite la direzione Welfare del Comune, in collaborazione con la biblioteca comunale e con il supporto della Direzione Istruzione a valere su fondi regionali; l’attivazione di percorsi didattici dotando tutte le biblioteche scolastiche delle direzioni didattiche presenti nella Zona Sociale 10 di un primo nucleo di libri tematici; il progetto Amore Diffuso, promosso da Umbria Energy, che prevede un concorso dal tema L’amore Diffuso inteso come amore universale con un contributo che sarà devoluto alla Rete Antiviolenza della Zona Sociale 10.
Infine, l’atto recepisce un emendamento che elenca le numerose collaborazioni che l’Amministrazione Comunale ha attivato con le associazioni del territorio che si occupano del contrasto alla violenza di genere –  Associazione San Martino, Associazione Libera… mente Donna, Associazione Ternidonne, Associazione Noità, Associazione Soroptmist Terni – e con enti e istituzioni quali la Questura di Terni, il Comando dei carabinieri, la USL Umbria 2, l’Azienda Ospedaliera, il Centro Pari Opportunità – Associazione San Martino (soggetto gestore rete dei Servizi antiviolenza).