“Domani alle ore 11 saremo di fronte all’Ospedale Santa Maria per ribadire che i cittadini di Terni hanno il diritto ad avere un sistema sanitario pubblico efficiente e di qualità. Saremo lì per denunciare il degrado in cui versano interi reparti dell’ospedale, i ritardi sulle prestazioni ambulatoriali e specialistiche, l’aumento delle liste d’attesa, i problemi che riguardano il pronto soccorso, ben consapevoli delle condizioni di lavoro a cui è sottoposto ormai da anni il personale sanitario. Aver trasformato l’ospedale di Terni in un ospedale Covid, aver bloccato le assunzioni e realizzato zero investimenti lo ha fatto crollare dal decimo al novantasettesimo posto della graduatoria nazionale. I dati Agenas recentemente resi noti rispetto alle mancate prestazioni sanitarie, confermano quanto i cittadini sanno bene, ovvero, che in Umbria, e specie a Terni, è sempre più difficile avere risposte dal sistema sanitario pubblico. Chi può, si rivolge al privato, chi non può, rinuncia a curarsi. Questo è inaccettabile. Il paradosso è che c’è in atto una riforma della sanità regionale che rischia di peggiorare ulteriormente le cose. Dobbiamo dunque opporci rispetto a questa deriva che premia il privato invece che il pubblico, che colpisce tutti i cittadini e in particolare i più fragili. E lo faremo stando vicino alle persone e portando le nostre proposte”.
Così in una nota il candidato sindaco Josè Maria Kenny.