Le nuove alberature che il Comune di Terni ha piantumato dal 2018 ad oggi sono del tutto insufficienti rispetto agli abbattimenti avvenuti in una città dove l’inquinamento ha un impatto da record sulla salute dei cittadini. Nelle ultime due consiliature ci siamo occupati più volte dell’argomento, ieri abbiamo depositato l’ennesima interrogazione.
Sono migliaia gli alberi tagliati a Terni negli ultimi due lustri, ma in mancanza di un vero piano di manutenzione del verde, alle prime intemperie assistiamo a incidenti su incidenti causati proprio da rami che crollano o piante divelte dal terreno. Questo perché spesso si tagliano alberi sani e si lasciano in piedi quelli realmente pericolosi, in assenza di una progettazione fatta da veri esperti.
Questa è la prova che dietro alle motoseghe si nasconde un vuoto siderale sulla pelle dei cittadini. Ricordiamo agli esponenti della maggioranza come all’epoca della giunta Di Girolamo più volte cavalcarono l’argomento del taglio degli alberi per attaccare le giunte di centrosinistra. Oggi senza alcun imbarazzo continuano a perorare la politica della motosega a casaccio senza nessuna tutela per il verde pubblico e per il suo potenziamento.
Riteniamo doveroso mettere in sicurezza i cittadini da eventuali situazioni di pericolo, ma sicurezza significa anche garantire aria pulita in una città dove ad ogni respiro noi e i nostri figli rischiamo di ammalarci.
Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Terni