“Ieri Federico Fubini, sul Corriere della Sera, ci ha regalato uno splendido articolo sull’esperienza di ‘Ceramiche Noi’, l’azienda di Città di Castello rilevata dalle lavoratrici e dai lavoratori, dopo la delocalizzazione decisa a suo tempo dalla precedente proprietà.
Un’esperienza di grande valore di autogestione che ha rilanciato questa impresa del settore della ceramica, con passione e grande speranza, ma che ora si trova a vivere una fase di grande difficoltà e incertezza a causa dell’aumento proibitivo dei costi del gas e dell’energia, causati dall’aumento delle materie prime e dalle conseguenze della guerra scatenata da Putin ai danni dell’Ucraina.
Una situazione che vivono anche altre aziende della ceramica in Umbria; penso alla Tagina di Gualdo Tadino a quelle del distretto della ceramica di Deruta. Penso anche a tante aziende di settori manufatturieri che hanno le stesse problematiche o al settore dell’agricoltura.
Per questo, stamattina il segretario del PD Enrico Letta ha lanciato cinque proposte concrete da assumere immediatamente, anche dall’attuale governo, per contrastare e controllare il caro energia, con provvedimenti immediati da assumere al più presto per abbassare bruscamente e calmierare i costi del gas per le imprese, per le famiglie e per tutti coloro che non possono sopportare questo aggravio per i loro bilanci, siano essi familiari oppure aziendali.
Ci auguriamo pertanto che la campagna elettorale discuta innanzitutto di queste cose che riguardano la vita vera dei cittadini, delle famiglie e delle imprese e per questo ci auguriamo che le proposte del PD, per abbattere il caro energia, vengano al più presto accolte per il futuro del Paese”.
Così Walter Verini deputato PD e Capolista al Senato in Umbria.