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Dal 2019 ad oggi, in Umbria, la giunta regionale non ha mai adempiuto agli obblighi previsti dalla clausola valutativa prevista dall’art.13 della L.R. n°3/2017 “Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. In virtù di tale inadempienza, nella programmazione dei lavori della seconda fase della legislatura del Comitato per il controllo e la valutazione dell’assemblea legislativa dell’Umbria disporrò l’istruttoria da parte degli uffici e chiederò la convocazione della presidente Tesei per verificare l’attuazione della legge contro l’omotransfobia”.

Ad affermarlo è il consigliere regionale del M5S Thomas De Luca, in qualità di Presidente del Comitato controllo e valutazione della Regione Umbria.

“Questo ente – aggiunge – è stato uno di primi in Italia a dotarsi di uno strumento legislativo per il contrasto all’omotransfobia. Ritengo imprescindibile che non resti solo un impegno su carta. Ad oggi non abbiamo contezza se sia state attivate le azioni e le iniziative previste dalla legge come ad esempio “l’attività di formazione personale docente delle scuole di ogni ordine e grado, in materia di contrasto degli stereotipi e dei ruoli di genere, nonché di prevenzione del bullismo motivato dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”.

“E’ necessario – conclude de Luca – che questo importante passaggio diventi un presidio concreto di uguaglianza e giustizia nella nostra comunità. E laddove necessario la politica deve essere in prima linea ed intervenire per colmare eventuali vulnus”.