Rendicontare in modo chiaro e puntuale come vengono impiegati i proventi derivanti dalle sanzioni al Codice della Strada. Questa è la sintesi di un atto di indirizzo presentato dal consigliere comunale del gruppo misto Emanuele Fiorini.
“Mettendo in relazione le condizioni in cui versano molte strade cittadine, la segnaletica stradale carente in molti punti, e l’aumento degli introiti nelle casse comunali derivante anche dai numerosi autovelox installati, viene spontaneo chiedersi come vengano reimpiegati i soldi delle multe, dichiara il consigliere Emanuele Fiorini”.
“Esiste un obbligo di legge che impone l’utilizzo di queste entrate per precise finalità prevedendo che la metà del totale sia destinato ad interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente. Inoltre -prosegue il consigliere – almeno un quarto deve essere reinvestito nel potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature. Infine, è previsto l’impiego anche per finalità più generali connesse al miglioramento della sicurezza stradale che includono gli interventi di manutenzione, quelli a favore della mobilità ciclistica e a tutela degli utenti della strada più vulnerabili.
Con questo atto di indirizzo chiedo, quindi, di fare chiarezza sull’ammontare complessivo di questi proventi, per conoscere il totale incassato dal 2019 al 2021, e sull’uso che ne è stato fatto rispetto alle finalità individuate dalla legge”.