Un anfiteatro gremito – tutto esaurito – ha accolto la data italiana del musicista brasiliano piรน famoso al mondo.
In una serata che rimarrร nel ricordo dei tanti fortunati spettatori ma anche dei giovani, Leonardo Pinsaglia e Cristian Pratofiorito (Il Prato) che hanno avuto il non facile compito di aprire lo spettacolo. Egregiamente hanno proposto i loro stili cantautorali, peraltro differenti tra loro, riscuotendo apprezzamenti e applausi.
Poi finalmente il presentatore Alessandro Cavalieri annuncia sul palco il maestro.
Dopo una prima parte di spettacolo accompagnato dai suoi eccezionali musicisti divide la scena con la cantante Camilla Faustino che lo stesso Toquinho definisce giustamente una delle nuove voci piรน belle del Brasile e che si merita per questo di accompagnarlo nelle sue piรน recenti tourne’.
Toquinho nel suo concerto ternano ripercorre musicalmente la sua lunga carriera artistica intervallandola con il racconto di particolari, simpatici e inediti aneddoti; quelli di una vita che lo hanno portato a girare il mondo con la sua musica.
La sua voce calda, il ritmo e la maestria di chi dimostra di essere ancora un grandissimo virtuoso della chitarra e soprattutto lo spirito di un uomo ancora semplice che si stupisce della bellezza di una luna piena sopra l’anfiteatro romano della nostra cittร e la fa notare a tutti.
Il viaggio musicale di Toquinho passa cosรฌ per il ricordo della suo arrivo per la prima volta a Roma, per gli incontri con alcuni grandi della nostra musica e per quelle eccezionali collaborazioni che seppur brevi hanno segnato intensamente la storia della musica italiana.
Per arrivare poi all’incontro con Sergio Bardotti, con Ornella Vanoni e con Sergio Endrigo, suo grandissimo amico, cui decide di dedicare il bis: una sentita interpretazione di “io che amo solo te”, sapendo bene il legame con la cittร di Terni, presente al concerto Patrizia Bartolocci, sorella di Lula moglie di Endrigo.
Un concerto che ha fatto emozionare ma anche ballare, sul finale, in un turbinio di sensazioni diverse di cui รจ capace solo la musica del suo paese.
Prima di salutare il pubblico di Terni dal palco riceve da Sauro Pellerucci, presidente di Pagine Si e dell’associazione “io sono una persona per bene” il premio per “aver fatto della musica uno strumento di dialogo e unione fra i popoliโ.
Un incontro che speravamo non finisse mai ma altri palcoscenici aspettano il maestro per goderne del sua musica.
Nonostante la corsa verso l’albergo per un breve riposo prima di riprendere l’aereo che la mattina presto lo porterร in Spagna, c’รจ chi lo aspettava giร fuori e riesce a conquistarsi una foto, chi un autografo su una vecchia musicassetta, chi su una maglietta e chi sulla propria amata chitarra.
Purtroppo troppo pochi ripetto ai tanti presenti che avrebbero voluto avvicinarsi al maestro anche solo per un saluto.
Soddisfatti: Il Tributo d’autore non poteva iniziare meglio.
Poi arriverร il contest dei giovani e il grande concerto di Loredana Bertรจ al PalaTerni.
Gli organizzatori
Ass.Terni Cittร Futura
Ass. Argoo