S’inaugura nel nome di Johann Sebastian Bach la La terza edizione di Sacro Incanto che si svolge nel periodo che porta alla Pasqua in tre luoghi di alto significato spirituale del territorio ternano. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti.
Il primo concerto si svolge domenica 17 marzo alle 17.30 nella chiesa di San Lorenzo a Terni con un programma che ruota intorno a Johann Sebastian Bach, visto dall’angolazione particolare dei suoi rapporti con alcuni altri compositori del suo tempo. Si ascolterà dapprima la breve cantata Schlage doch, gewünschte Stunde per contralto e orchestra, che ha la particolarità di usare uno strumento insolito come le campanelle. È stata a lungo attribuita a Bach ma oggi è ritenuta opera di Georg Melchior Hoffmann, compositore allora molto apprezzato, più dello stesso Bach. Il concerto prosegue con Tilge Höchster, meine Sünden, una parafrasi dello Stabat Mater di Pergolesi, che lo compose nel Convento dei Cappuccini di Pergolesi nel 1736, pochi mesi prima di morire a soli ventisei anni d’età. Bach realizzò questa rielaborazione del capolavoro di Pergolesi negli ultimi anni della sua vita, precisamente nel 1746, apportando varie modifiche alla musica del compositore italiano e sostituendo una parafrasi in tedesco del Salmo 51 al testo originale in latino di Jacopone da Todi, non accolto nella liturgia luterana. Questo lavoro testimonia l’importanza che la rielaborazione di musiche altrui ha avuto nell’arte di Bach e conferma la fama e l’ammirazione di cui Pergolesi godeva in tutta l’Europa, dopo la sua precoce morte ancora di più che in vita.
Interpreti di alto livello, specialisti della musica del Settecento. Gli interpreti sono il soprano Patrizia Polia si è esibita con grande successo insieme ai migliori ensemble specializzati nella musica barocca, come Accademia Barocca di Santa Cecilia, Concerto Italiano e i Virtuosi Italiani, e in contesti prestigiosi come Ravenna Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Inventionen di Berlino, Memorie Sonore di Stoccolma, Festival di Avignone, Radio Svizzera di Lugano. È molto richiesta e apprezzata anche nel campo della musica contemporanea.
Il contralto Elisabetta Pallucchi, nata a Spoleto, ha un curriculum prestigioso, in cui figurano molti importanti festival e stagione concertistiche dell’intera Europa, tra cui Festival Transeuropeen (Rouen), Sommaopera (Svezia), Festival dei Due Mondi (Spoleto), Festival Organistico Internazionale ( Venezia), Menuhin Festival di Gstaad (Svizzera), Festival de Ushuaia (Argentina), Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia), Waterloo Festival (Londra), Festival International Orgues Historiques (Francia), Festival Autunno Barocco (Napoli)-
Il Complesso barocco Incanto è diretto da Fabio Maestri, che è salito sul podio di grandi teatri lirici, come Maggio Musicale Fiorentino, Teatro di S. Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Teatro dell’Opera di Roma, e di importanti festival in Italia e all’estero, tra cui Biennale di Venezia, Festival di Nuova Consonanza a Roma, Sinopoli Festival ai Taormina, Rai Nuova Musica a Torino, Sagra Musicale Umbra, Belcanto Festival Dordrecht in Olanda e Atelier Lyrique de Tourcoing in Francia.
SacroInCanto è realizzato dall’Associazione In Canto con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e della Regione Umbria e il patrocinio della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, del Comune di San Gemini e del Comune di Terni.