La magia dell’arte ha invaso il Teatro Secci di Terni, nella serata del 18 gennaio 2024, grazie allo spettacolo di Cristiana Pegoraro, celebre pianista originaria della città. L’evento, ispirato alla mostra Amarsi, curata dal rinomato critico Costantino D’Orazio e promossa dalla Fondazione Carit, ha rappresentato una fusione inedita di musica, pittura, teatro e danza, molto apprezzata dal numerosissimo pubblico presente. L’audace visione di Cristiana Pegoraro, unita alla regia di Yuri Napoli e alle coreografie di Patrizia Salvatori, ha trasformato la serata in un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere. La sinergia tra le arti ha permesso al pubblico di immergersi in un viaggio emozionante attraverso il concetto dell’amore, esplorato in tutte le sue sfaccettature.
Lo spettacolo ha presentato composizioni originali di Cristiana Pegoraro al pianoforte, intrecciate con i testi creati ad hoc da Yuri Napoli. Le coreografie coinvolgenti di Patrizia Salvatori e i suoi ballerini hanno aggiunto un elemento visivo dinamico, contribuendo a plasmare un evento coinvolgente e indimenticabile.
“Un evento – spiega il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini – che va a complemento della mostra Amarsi. Insieme al curatore Costantino D’Orazio e alla dottoressa Anna Ciccarelli, abbiamo ideato questo percorso artistico culturale che questa sera ha messo in scena questo fantastico spettacolo. La Pegoraro ci offre un viaggio emozionale che unisce il tema dell’amore, declinato attraverso le opere d’arte e ripreso attraverso armonie musicali”.
“Amarsi è stato un viaggio emozionante nel cuore dell’arte – racconta Cristiana Pegoraro – e collaborare con Yuri Napoli, Patrizia Salvatori e la talentuosa squadra di danzatori è stato un privilegio. La sinergia delle arti ha creato un’atmosfera magica, e vedere il nostro concept prendere vita è stato incredibilmente gratificante. Ringrazio la Fondazione Carit per la realizzazione di questa iniziativa e il pubblico di Terni per aver abbracciato con tanto calore questa esperienza unica. Spero che Amarsi abbia lasciato un segno duraturo nei loro cuori, così come ha fatto nei nostri”.