C’è sicuramente un consumatore particolarmente attento e sensibile al tema del cioccolato bean to bar – quello prodotto direttamente nei paesi in cui il cacao viene coltivato e raccolto – dietro allo scontrino record battuto nello spazio Eurochocolate World in via Mazzini, a Perugia, dove oggi il popolarissimo Festival si avvia verso la conclusione.
Sono infatti ben 675,41, gli euro spesi per l’acquisto effettuato all’interno dell’area che quest’anno accoglie ben 33 realtà provenienti da Centro-Sud America, Africa e Asia, presenti grazie alla rinnovata collaborazione con Cacao Solution, network attivo nella creazione di filiere cacao-cioccolato dirette e sostenibili
Questi i nomi e la provenienza delle 33 aziende protagoniste di Eurochocolate World che, con i loro prodotti etici e di alta qualità, hanno conquistato il goloso chocolover: Auro, Theo & Philo (Filippine), Baiani, Luisa Abram (Brasile), Disidente, Color Cacao, Tibitò (Colombia), CHOCOPLUS (Costa d’Avorio), Kunà, Palo Santo (Ecuador), Bel Cacao (El Salvador), Manoa (Hawaii-USA), Soklet (India), Krakakoa (Indonesia), Pure. Chocolate (Jamaica), Menakao, Robert (Madagascar), Treegether (Madagascar, Costa d’Avorio, Perù), Feliu (Messico), Momotombo, Argencove (Nicaragua), Quma, Kuyay (Perù), Heritage, Definite (Repubblica Dominicana), CECAB (São Tomé), Siamaya Chocolate (Tailandia), Chocotogo (Togo), Latitude (Uganda), Nattivo, Cacao de Origen (Venezuela), Marou, Alluvia (Vietnam).