Nel pomeriggio di mercoledì 11 maggio, presso la CGIL di Terni, si è svolto un incontro tra la CGIL di Terni e le forze politiche territoriali per dare seguito, nell’ambito del progetto “Forum Sostenibilità” promosso dalla Camera del Lavoro, alla discussione avviata da sindacato e associazioni lo scorso 20 aprile. Hanno partecipato rappresentanti di Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Lega e Rifondazione Comunista.
Obiettivo dell’incontro era rappresentare alle forze politiche territoriali il lavoro svolto e le priorità individuate, per fare in fretta verso la svolta sostenibile, economica, ambientale, produttiva, lavorativa e sociale.
Come avvenuto in occasione dell’iniziativa pubblica, alla quale hanno partecipato numerose associazioni territoriali, è stato consegnato il “volantone” che sintetizza le priorità di intervento indicate dalla Cgil al fine di candidare il territorio ternano a laboratorio di sperimentazione delle politiche attuative in relazione agli obiettivi 2030-2050.
“Le forze politiche che sono intervenute hanno apprezzato il lavoro svolto – spiega Claudio Cipolla, segretario generale della Cgil di Terni – mostrando interesse e rendendosi disponibili a promuovere iniziative, per quanto di loro competenza, con l’obiettivo di sollecitare una maggiore attenzione sui temi affrontati”.
“Come Cgil – prosegue Cipolla – abbiamo chiesto una maggiore incisività nei confronti delle istituzioni locali per coinvolgere l’insieme delle forze sociali e dei soggetti protagonisti sul territorio, con l’obiettivo di individuare una visone comune per governare il cambiamento in corso, cogliendo a pieno le sfide indicate nelle agende 2030 e 2050 relative alla sostenibilità”.
In questa direzione la Cgil di Terni ha annunciato l’intenzione di promuovere degli incontri seminariali, sui singoli temi riportati nella documentazione fornita: investimenti, ricerca, innovazione, transizione energetica, infrastrutture, rigenerazione urbana, welfare, centralità della persona, etc. Nei seminari saranno coinvolte le associazioni e le forze politiche che intendono accettare la sfida del cambiamento, provando ad orientarlo verso un’idea di società più equa e più giusta.
“Il Forum Sostenibilità non è un semplice titolo – conclude Cipolla – ma vuole essere un luogo nel quale tutti possono liberamente dare e portare il proprio contributo per lavorare nella direzione di un futuro sostenibile per la nostra comunità”.