E’ stata inaugurata a Umbriafiere di Bastia Umbra l’edizione numero 53 di Agriumbria, la fiera dell’agricoltura, della zootecnia e dell’alimentazione, in programma fino a domenica 3 aprile. Ad aprire l’edizione “del rilancio” è stato Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere, che ha sottolineato il valore strategico di questa fiera per l’economia umbra e il suo ruolo nel panorama nazionale e ha ringraziato gli oltre 430 espositori.
All’inaugurazione è intervento anche il sottosegretario Mipaaf, Francesco Battistoni. “La mia presenza in questa che è considerata una delle grandi fiere italiane vuole sottolineare la vicinanza e il lavoro del Governo per sostenere l’economia agricola nazionale”, ha detto, secondo quanto riferiscono gli organizzatori.
La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha spiegato: “Qui ci sono i custodi della nostra Umbria e della nostra Italia. Gli agricoltori e gli allevatori sono il nostro presidio di futuro, di speranza concreta contro la desertificazione di alcuni territori. Un patrimonio di eccellenze che rappresenta valore identitario per la nostra regione e che con le nostre politiche regionali continueremo a valorizzare”.
La presidente ha poi parlato del futuro del centro fieristico regionale, annunciando progetti di sviluppo dell’Umbriafiere: “Stiamo seguendo concretamente – ha concluso – la programmazione degli interventi necessari per rilanciare il Centro fiere di Bastia”. L’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, ha parlato del “ruolo strategico del settore primario in un momento di incertezze generali” e della programmazione regionale “in un’ottica di sostegno alla sostenibilità in agricoltura, alle produzioni di qualità e alla multifunzionalità delle imprese agricole”.
All’inaugurazione è intervenuto anche Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell’Umbria, che ha ribadito la necessità di puntare su un nuovo sviluppo del centro fieristico in un ottica di “hub” per l’economia umbra.
Assegnato, dopo l’inaugurazione, il Premio Antonio Ricci 2020. La migliore tesi é di Lorenzo Torelli sulla sostenibilità nella produzione bio del pomodoro, il premio giornalistico è stato assegnato alla redazione ANSA dell’Umbria.