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Il nucleo di valutazione composto di professionalità interne ed esterne alla Regione Umbria, appositamente istituito, ha ritenuto il progetto presentato dal Comune di Terni per il borgo di Cesi “il più completo ed idoneo” a rappresentare l’Umbria per la realizzazione del progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica, previsto nell’ambito della Linea A dell’Intervento 2.1, “Attrattività dei borghi”, del Pnrr.

Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Riqualificazione urbana, cultura e turismo Paola Agabiti.

“Lo studio di fattibilità presentato dal Comune di Terni per il borgo di Cesi, in base all’esame del nucleo di valutazione – ha reso noto Urbani -, ha ottenuto il punteggio più alto ed è stato scelto a rappresentare l’Umbria. Gli esiti dell’istruttoria tengono conto della progettualità e del rispetto dei termini di fattibilità e realizzabilità previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

All’esito di un precedente processo ricognitivo – riferisce la Regione – era stato approvato un elenco di 19 proposte presentate dai Comuni, potenziali soggetti beneficiari. Di questi, solo 18 hanno trasmesso lo studio di fattibilità che poi è stato oggetto della valutazione finale.

“In seguito all’approvazione della delibera odierna – continua l’assessore Agabiti – si procederà in stretta collaborazione con il Comune di Terni al completamento degli adempimenti per trasmettere la candidatura al Ministero della Cultura entro il termine del 15 marzo. Lo stesso Ministero procederà ad una successiva istruttoria e valuterà la definitiva ammissibilità del borgo”.