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Si chiama “composizione negoziata” ed è la procedura introdotta dal decreto legge 118/2021 per aiutare le imprese in crisi a superare situazioni di squilibrio prima che si trasformino in insolvenza. Si tratta di un percorso esclusivamente volontario al quale si accede tramite una piattaforma telematica nazionale, accessibile direttamente dal sito della Camera di commercio dell’Umbria (www.umbria.camcom.it/gestire-limpresa/la-crisi-dimpresa-e-la-nu ova-composizione-negoziata). La piattaforma e’ gestita dal sistema delle Camere di commercio, per il tramite di Unioncamere, sotto la vigilanza del Ministero della giustizia e del Ministero dello sviluppo economico.

All’imprenditore si affianca un esperto, terzo e indipendente, munito di specifiche competenze, al quale è affidato il compito di sostenerlo nella ricerca di una strategia di risanamento e agevolare le trattative con i creditori. Sono già 26 gli esperti iscritti nell’apposito Elenco formato presso la Camera di commercio dell’Umbria – che ne riferisce in una sua nota – provenienti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Perugia e della provincia di Terni. La commissione cui spetta la nomina dell’esperto è stata costituita presso la Camera di Commercio dell’Umbria ed è composta da Fausto Cardella, designato dal presidente della Camera di commercio dell’Umbria, Teresa Franca Stella Giardino, designata dalla presidente del Tribunale di Perugia, e Salvatore Santucci, designato dal prefetto di Perugia. La commissione resterà in carica per due anni.

“Con questo strumento – ha spiegato il segretario generale della Camera di commercio dell’Umbria, Federico Sisti -vogliamo consentire alle aziende di contenere e superare gli effetti negativi dell’emergenza economica e finanziaria in atto”. La piattaforma telematica nazionale renderà disponibile un test pratico per la verifica della perseguibilità del risanamento adeguato anche alle esigenze delle micro, piccole e medie imprese. La nuova procedura è stata già attivata dalla Camera di commercio dell’Umbria e da dicembre a oggi sono tre le imprese umbre che ne hanno richiesto l’attivazione (operano nei settori del turismo, commercio e meccanica).