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La UIL Federazione Poteri Locali torna a denunciare le gravi criticità che da tempo affliggono la Biblioteca Comunale di Terni (BCT), sollevando, ancora una volta, l’attenzione sulle problematiche strutturali e organizzative che compromettono la qualità dei servizi offerti.

Sui temi più volte sollevati dal sindacato è intervenuto in questi giorni anche il gruppo consiliare del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione sulle problematiche della BCT, dando finalmente risalto istituzionale alla questione.

La UIL FPL denuncia da tempo la drammatica carenza di personale, con un organico ridotto da 48 a 23 unità,una situazione destinata a peggiorare ulteriormente, a causa dei pensionamenti previsti nei prossimi anni. Il sindacato chiede all’Amministrazione comunale di intervenire con misure urgenti per garantire il funzionamento e la continuità dei servizi, troppo spesso sospesi o limitati, soprattutto nei mesi estivi.

Altre criticità riguardano l’accessibilità per le persone con disabilità e l’assenza di una climatizzazione adeguata, in particolare nei piani superiori dell’edificio, che durante l’estate scorsa hanno raggiunto temperature incompatibili con una fruizione confortevole degli spazi da parte di utenti e personale. Con l’arrivo della nuova stagione, ci si aspetta che siano state finalmente adottate misure correttive efficaci.

La UIL FPL si è già fatta promotrice di richieste di incontro con l’Amministrazione comunale, sollecitando soluzioni non solo per affrontare le emergenze, ma per costruire un progetto culturale chiaro, stabile e condiviso. Un progetto che coinvolga tutti i soggetti interessati: amministratori, operatori, utenti, scuole e associazioni culturali del territorio.

Pur apprezzando che le istanze sollevate dal sindacato trovino ora eco nel dibattito politico, la UIL FPL mette in guardia contro ogni forma di demagogia. È il momento di interventi concreti, fondati su una pianificazione seria, per evitare che la Biblioteca diventi un contenitore disorganizzato di iniziative, privo di una direzione culturale autentica.

Il sindacato non esclude il ricorso alla mobilitazione del personale, qualora non venissero adottate tempestivamente misure adeguate.

La Biblioteca Comunale di Terni non può restare l’ombra di ciò che potrebbe essere: deve tornare a essere un punto di riferimento culturale vivo, accessibile e all’altezza delle aspettative dei cittadini. È il momento di agire con determinazione per garantirle un futuro stabile e sostenibile.