Michelangelo Merisi torna a Terni in carne e ossa dopo il grande successo di presenze ottenuto lo scorso anno con la mostra ideata e prodotta dalla Fondazione Carit e dopo l’interpretazione televisiva di Stefano de Majo nei panni di Caravaggio, girata grazie a Narni Sotterranea e andata in onda su Italia1.
Sabato 4 novembre, alle 21, al Secci, andrà in scena lo spettacolo a ingresso libero “Il Caravaggio Ritrovato?” scritto e interpretato da Stefano de Majo.
Sarà l’occasione per scoprire cosa lega indissolubilmente il genio maledetto di Michelangelo Merisi ad altri geni come Pasolini e Petrolini e soprattutto a Terni e all’Umbria meridionale.
La piéce di Stefano Majo ha già ottenuto in passato illustri riconoscimenti alla Biennale di Venezia, il premio Ponte Vecchio di Firenze e il premio Menotti di Spoleto e venendo rappresentata anche sotto le opere di Caravaggio a Roma e a Napoli.
Un evento d’arte e cultura da non perdere, che avrà anche uno scopo benefico per il territorio, col sostegno all’associazione Claudio Conti, la cui presidente Tomassina Ponziani ha sempre fornito nel corso degli anni testimonianze tangibili, sia sul territorio che in Africa, di come si debba dare luce agli ultimi. Proprio come fece il Caravaggio, mettendo al centro delle proprie opere gli sventurati e i derelitti.