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Prosegue la campagna dell’Arma dei Carabinieri per diffondere la “cultura della legalità” tra giovani e giovanissimi, come parte integrante della “strategia di prevenzione” attuata a livello nazionale.

L’iniziativa ha interessato, questa volta, i giovanissimi studenti della scuola media “Alessandro Volta” di San Gemini e l’incontro si è svolto venerdì 21 marzo, data particolarmente significativa poiché riconosciuta dallo Stato, ai sensi della Legge 8 marzo 2017 n. 20, come “giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia”, presso il Teatro Comunale, messo a disposizione per l’occasione dall’Amministrazione locale. Nella circostanza il Comandante della Stazione Carabinieri, Lgt. C.S. Fabio IUCCI, di fronte alla platea gremita da circa un centinaio di studenti, accompagnati dai loro docenti, ha trattato l’argomento della “legalità” partendo dal concetto di “regola”, per poi concentrarsi sulla violazione delle leggi ed affrontare, nello specifico, il fenomeno delle “mafie”, spaziando dai metodi intimidatori e violenti con cui le cosche perseguono il conseguimento di profitti economici fino al vero e proprio controllo del territorio che le stesse adottano per consolidare il proprio potere.

Nel contesto della particolare ricorrenza, sono stati ricordati gli attentati commessi negli anni novanta contro magistrati, forze dell’ordine e semplici cittadini che avevano dedicato la loro vita al contrasto alla criminalità organizzata. L’incontro, in cui sono state illustrate, anche mediante la proiezione di video, le peculiarità dell’Arma dei Carabinieri, ha riscosso grande successo tra gli studenti, che hanno partecipato in maniera attiva ponendo numerose domande.