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I Carabinieri della Stazione di Piediluco hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, una 38enne, gravata da precedenti, per la violazione del divieto di avvicinamento alla parte offesa.

La donna, nei cui confronti erano state di recente emesse, dal G.I.P. del Tribunale di Terni, le misure cautelari del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, con applicazione del braccialetto elettronico antistalking e del divieto di dimora nel Comune di Terni, ha tuttavia continuato nella propria condotta persecutoria nei confronti di una stimata professionista ternana, presentandosi nuovamente, nel primo pomeriggio di lunedì, presso il luogo di lavoro della p.o..

Nella circostanza sono stati i colleghi della vittima ad impedire alla stalker di accedere negli uffici del C.S.M. di Terni, attivando immediatamente le Forze dell’Ordine.

I militari intervenuti, dopo aver calmato la donna, che aveva anche danneggiato il braccialetto elettronico che le era stato apposto, hanno proceduto all’arresto in flagranza della 39enne, che è stata trattenuta in camera di sicurezza in attesa dell’udienza per direttissima svoltasi martedì pomeriggio, all’esito della quale l’arresto è stato convalidato; l’arrestata è stata poi tradotta presso il carcere di Perugia a seguito dell’immediato aggravamento della misura cautelare violata disposto dal G.I.P..

Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagata deve ritenersi innocente.