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La Stazione Carabinieri di Fara in Sabina ha arrestato in flagranza di reato un 35enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, per maltrattamenti in famiglia, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Il provvedimento restrittivo della libertà personale è stato adottato durante un intervento richiesto, tramite il Numero d’Emergenza 112, dalla moglie dell’arrestato che, nel corso dell’ennesimo litigio, veniva aggredita fisicamente alla presenza dei figli della coppia.

I militari di Fara in Sabina, allertati dall’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, raggiungevano immediatamente l’abitazione della richiedente dove, con non poche difficoltà, riuscivano a riportare la situazione alla calma.

La donna, visibilmente scossa, riferiva quanto accaduto ai militari intervenuti i quali, sentito il Magistrato di turno, formalizzavano l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare con il contestuale divieto di farvi ritorno.

In un primo momento, l’interessato sembrava aver compreso quanto intimatogli e, presi alcuni effetti personali, si allontanava dall’abitazione. Tuttavia lo stesso, dopo pochi minuti, mentre i militari erano ancora sul posto, faceva rientro a casa riprendendo a minacciare la moglie e i Carabinieri che, nel frattempo, gli impedivano di avvicinarsi alla donna.

Anche grazie all’ausilio di un’ulteriore pattuglia dell’Arma, nel frattempo fatta convogliare sul posto, l’uomo veniva bloccato e dichiarato in stato di arresto.

Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rieti dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.