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Si è riunito oggi in Prefettura il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Antonietta Orlando, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, del Sindaco del Comune di Terni, dell’Assessore comunale al Welfare e alle Politiche Sociali e del Comandante della Polizia Locale.

Nel corso dell’incontro è stato esaminato e valutato positivamente il progetto presentato dal Comune di Terni per l’accesso al Fondo Unico Giustizia volto ad incrementare le condizioni di sicurezza e protezione per le persone anziane maggiormente esposte al rischio di truffe, quali quelle che vivono in condizione di solitudine o in una situazione di fragilità e isolamento sociale.

Tra gli argomenti discussi anche le direttive emanate dal Ministero dell’Interno riguardanti la programmazione di specifici controlli in occasione delle prossime Festività natalizie. In particolare, sono state individuate le priorità di azione ed intervento alle quali saranno ispirate le attività congiunte di controllo del territorio, i servizi anticrimine ed i dispositivi di vigilanza e prevenzione di competenza delle Forze di polizia.

Da ultimo, il Comitato ha definito un programma di verifiche del rispetto delle disposizioni vigenti, che prevedono, per i gestori di esercizi alberghieri ed altre strutture ricettive, l’obbligo di dare alloggio esclusivamente a persone munite di un documento idoneo ad attestarne l’identità, con verifica “de visu” della corrispondenza fra persone alloggiate e documenti forniti, allo scopo di attuare stringenti misure atte a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica, legate all’alloggiamento di persone considerate pericolose e/o collegate a organizzazioni criminali e terroristiche.

In tale ottica, è stata concordata l’attuazione di una immediata e capillare attività di controllo su tutto il territorio provinciale, con la collaborazione di tutte le Forze dell’ordine.

Tali controlli sono finalizzati ad effettuare una mappatura delle eventuali strutture ricettive non a norma e garantire, in tal modo, il rispetto delle citate prescrizioni e scongiurare problemi di ordine e sicurezza pubblica.