Questa mattina personale della Direzione Investigativa Antimafia di Firenze, della Questura di Terni, del Comando Provinciale Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Terni-Rieti e del Provveditorato alle Opere Pubbliche per l’Umbria ha effettuato, su disposizione del Prefetto di Terni, Antonietta Orlando, un accesso ispettivo ad un cantiere edile, sito nel comune di Terni, volto alla ristrutturazione di opere edili già esistenti, finanziate con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’iniziativa rientra nell’attività di controllo prevista dal Codice antimafia facente capo al Prefetto, che si avvale del Gruppo interforze istituito presso la Prefettura, con la finalità di prevenire tentativi di infiltrazione mafiosa e garantire l’esecuzione regolare delle opere, valutando, altresì il regolare impiego delle maestranze lavorative presenti.
L’esame della complessiva situazione sarà al centro di ulteriori approfondimenti, nel contesto comunque di una ordinaria attività di prevenzione antimafia, basata sul monitoraggio delle attività più vulnerabili legate al ciclo di realizzazione delle opere pubbliche.
“L’accesso odierno fa parte di un’attività di vigilanza e monitoraggio che sarà portata avanti sul territorio ternano e che è finalizzata a prevenire possibili infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici” – ha dichiarato il Prefetto Orlando – “soprattutto in considerazione della presenza di numerosi cantieri finanziati anche con fondi del P.N.R.R.. Si tratta di un complesso lavoro che sarà portato avanti con impegno e costanza al fine di garantire non solo la piena trasparenza e legalità nei lavori pubblici, ma anche il rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro”.