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Nella notte fra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, la Polizia di Stato ha impedito che venissero commessi tre furti nella zona industriale; le pattuglie della Squadra Volante della Questura di Terni – già in servizio di pattugliamento e monitoraggio del territorio, per garantire ai cittadini un’estate sicura, con il rafforzamento dei servizi, come disposto dal Questore di Terni – sono arrivate in breve tempo sui luoghi colpiti.

I tre tentativi di furto, non collegati l’uno all’altro, sono avvenuti tutti in zona Maratta, a partire dalle 22:50, fino alle 4:40, con la Sala Operativa che, in due casi, ha ricevuto le segnalazioni dell’istituto di vigilanza Securpool.

Gli interventi nei dettagli: il primo è avvenuto in una fabbrica di laterizi, quando gli operatori della vigilanza hanno chiamato la pattuglia, per segnalare che un giovane era stato ripreso dalle telecamere mentre tentava di entrare negli uffici, dove sono anche istallati i distributori automatici di bevande e alimenti, per poi dileguarsi. I poliziotti, dopo aver visto le immagini, sono tornati alla loro attività, ma sono stati richiamati poco dopo, perché sempre un addetto alla sicurezza li informava di aver visto il giovane in sella ad una bicicletta mentre percorreva via Maratta. Gli agenti lo hanno subito individuato e fermato, nonostante avesse abbandonato la bici per cercare di fuggire a piedi attraverso i campi. Nigeriano, 24enne, senza fissa dimora, con un precedente per ricettazione, ha dichiarato di aver tentato di entrare nell’edificio per passarvi la notte, dato che non aveva più un posto per dormire.

Intorno alle 2:00, mentre gli agenti si trovano ancora in zona Maratta ad ultimare gli atti del primo intervento, hanno notato passare, in direzione del centro cittadino, un uomo in bicicletta che trasportava una grossa batteria di avviamento per veicoli; l’uomo è stato subito riconosciuto, in quanto tossicodipendente che frequenta il mondo dello spaccio, per questo è stato fermato. Cittadino tunisino di 30 anni, è stato trattenuto in attesa di accertamenti, mentre i poliziotti hanno fatto un giro di perlustrazione nei dintorni, arrivando ad un cantiere per la circolazione stradale con due semafori; ad uno dei due, mancava la batteria e quella dell’altro era in tutto e per tutto uguale a quella recuperata.  E’ stata contattata la ditta appaltatrice, alla quale è stata riconsegnata la batteria.

Intorno alle 4:40 di mattina, la pattuglia ha ricevuto ancora una segnalazione dalla Securpool di un tentato furto in atto all’azienda ASM, in cui era scattato l’allarme, e all’arrivo gli agenti hanno notato dei cavi di rame tagliati a terra, segni di effrazione, tombini scoperchiati oltre ad un foro nella recinzione che divide l’area dal fiume Nera. I tecnici reperibili hanno confermato che il taglio dei cavi – 8 in tutto e lunghi 40 metri ciascuno – aveva tolto l’erogazione della corrente elettrica, motivo per cui era scattato l’allarme. E’ stato anche accertato che i presunti ladri avevano rubato le chiavi di due furgoni, rompendo il vetro di un ufficio, ma la loro azione era stata interrotta dall’arrivo della Polizia di Stato ed erano fuggiti, lasciando a terra un grosso paio di tronchesi, che sono state sequestrate e sottoposte all’analisi della Polizia Scientifica.

Al termine di tutti gli accertamenti, il nigeriano 24enne è stato denunciato per tentato furto, per quanto riguarda l’azienda ASM, è stata sporta denuncia contro ignoti, mentre per la batteria del semaforo, la ditta appaltante dei lavori non ha inteso sporgere denuncia.

L’imputato deve ritenersi innocente sino ad eventuale condanna irrevocabile.