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Al fine di acquisire una panoramica sull’andamento dei comportamenti scorretti alla guida, anche in considerazione della particolare recrudescenza che il fenomeno infortunistico ha assunto, il Prefetto di Terni, Giovanni Bruno, ha richiesto una ricognizione delle principali violazioni alle norme del Codice della Strada accertate nei primi mesi del 2024.

L’analisi si è incentrata sulle condotte alle quali consegue un elevato livello di rischio per la propria e l’altrui incolumità, peraltro di più frequente rilevazione, quali la guida in stato di alterazione psicofisica dovuta al consumo di alcol o all’assunzione di sostanze stupefacenti, nonché la circolazione con copertura assicurativa scaduta, fattispecie che espone gli utenti della strada anche al rischio di non poter ottenere alcun tipo di ristoro economico nel caso di incidente.

Grazie alla imprescindibile attività di controllo messa in campo dalle Forze di Polizia operanti sul territorio, declinata sia in chiave preventiva che repressiva, numerose violazioni sono state rilevate e sanzionate, anche per il tramite di sistemi automatizzati quali il Targa System, consentendo di mettere in campo azioni indispensabili per l’innalzamento del livello di sicurezza sulle strade in tutta la Provincia.

In particolare, dai dati trasmessi dalle tre principali Forze dell’Ordine, nonché, dalla specialità della Polizia Stradale e dai Corpi di Polizia locale dei maggiori comuni della provincia (Terni, Orvieto, Narni e Amelia), risulta che nel periodo dal 1° gennaio al 1° giugno 2024 sono state complessivamente accertate:

  • 996 violazioni dell’art. 80 C.d.S. per circolazione con veicolo in assenza di prescritta revisione;
  • 313 violazioni dell’art. 193 C.d.S. per circolazione senza valida copertura assicurativa;
  • 636 violazioni dell’art. 142 C.d.S. per eccesso di velocità, delle quali 8.299 sono state rilevate solo dal Comune capoluogo, l’82,2 % per superamento di non oltre 10 km/h il limite consentito;
  • 69 violazioni dell’art. 186 C.d.S. per circolazione in stato di ebbrezza;
  • 9 violazioni dell’art. 187 C.d.S. per circolazione in stato di alterazione psico-fisica da sostanze stupefacenti.

L’attività di monitoraggio sarà destinata a protrarsi anche nei successivi mesi, in vista di una maggiore mobilità dovuta all’esodo estivo e a un potenziamento dei volumi di traffico.