Per la Giornata internazionale della luce, il corso di laurea di Ottica e Optometria di UniPG – Polo di Terni e la scuola I.I.S.P.T.C. Casagrande Cesi di Terni – indirizzo ottico, insieme alla direzione Istruzione del Comune Terni, organizzano Facciamo luce sulla vista: materiali, metodi e mestieri.
L’evento si terrà il 15 maggio alla biblioteca comunale, sarà aperto a tutta la cittadinanza, e prevederà uno stand per lo screening gratuito della vista a partire dalle 15.
La tavola rotonda è fissata alle 17. Sarà animata da Massimiliano Trevisan, divulgatore scientifico, che modererà il dialogo tra il pubblico e i tre protagonisti dell’appuntamento:
Carlo Cagini, direttore della Clinica Oculistica e della scuola di specializzazione in Oftalmologia di Perugia;
Stefano Lorè, optometrista e docente di contattologia nel corso di laurea di Ottica e Optometria di Terni;
Roberta Nanni, ortottista, assistente in Oftalmologia e Riabilitazione Visiva.
I temi trattati saranno:
• le crescenti problematiche della vista indotte dai nuovi stili di vita e dall’abuso dei dispositivi elettronici
• I nuovi materiali e dispositivi per una sempre più accurata misurazione e correzione della vista
• Le opportunità lavorative e di formazione professionale presenti nel nostro territorio, le competenze e le necessarie sinergie tra i diversi operatori.
“Con questa iniziativa – dicono gli organizzatori – si vuole portare all’attenzione del grande pubblico gli aspetti più rilevanti dei temi legati alla vista. È infatti ormai noto il fenomeno della progressiva riduzione delle nostre capacità visive, tanto che si parla di una vera e propria epidemia della miopia che nel 2050 arriverebbe ad affliggere più del 50% degli italiani. Un tempo si attribuiva la miopia a motivi prevalentemente genetici, mentre oggi sappiamo che l’ambiente gioca un ruolo fondamentale nella sua insorgenza e sviluppo. Alla miopia si possono poi affiancare serie patologie.
La risposta a queste importanti sfide passa per l’azione congiunta di diversi fattori: una seria e puntuale informazione, la messa in campo di una capillare attività di prevenzione e la formazione di personale altamente qualificato che sia in grado di offrire i necessari servizi di prevenzione, correzione e cura.
L’attività di screening gratuito potrà avvicinare tutti i cittadini ai semplici gesti di prevenzione in grado di migliorare e salvare la vista e potrà avvicinare i ragazzi all’affascinante mestiere di ottico e di optometrista e alle opportunità di formazione superiore e universitaria presenti nel territorio ternano”.