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Il personale della Polizia di Stato, a seguito degli approfondimenti investigativi svolti, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino marocchino, classe 2000, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, ritenuto gravemente indiziato del reato di rapina.

Lo scorso 19 febbraio, infatti, gli operatori delle Volanti hanno effettuato un intervento per una rapina impropria avvenuta in un esercizio commerciale del centro storico.

Nell’occasione, il giovane, dopo essersi impossessato di un capo di abbigliamento e di un cappellino, ha spintonato a terra la dipendente, procurandole lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni, per poi darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce.

Dopo aver acquisito tutti gli elementi utili al rintraccio del responsabile, il personale della Squadra Mobile ha avviato le ricerche dell’uomo che hanno dato esito positivo.

L’uomo, corrispondente alle descrizioni fornite, è stato sorpreso mentre si aggirava nei pressi della Stazione di Sant’Anna.

Accompagnato in Questura per le attività di rito, è emerso che il 23enne era già stato indagato per il reato di furto aggravato, avvenuto sempre il 19 febbraio ai danni di un esercizio commerciale situato in Corso Vannucci, e per altri tre episodi analoghi.

Per questi motivi, considerati i precedenti di polizia, i gravi indizi di colpevolezza nonché il pericolo di fuga, il 23enne è stato sottoposto alla misura precautelare del fermo di indiziato di delitto.

Su disposizione del Pubblico Ministero della Procura ella Repubblica di Perugia, è stato condotto presso la Casa Circondariale Capanne e il provvedimento convalidato.