Nasce l’osservatorio permanente sull’occupazione e l’editoria in Umbria che, tra i suoi obiettivi, ha anche quello di “valorizzare il ruolo e il compito dell’informazione alla luce della sempre più pervasiva diffusione delle nuove tecnologie informatiche e dello sviluppo della comunicazione via web”.
Una iniziativa frutto della collaborazione tra Ordine dei giornalisti dell’Umbria e Associazione stampa umbra, Università degli studi di Perugia, Comitato regionale per le comunicazioni dell’Umbria, Camera di commercio dell’Umbria e presentata in una conferenza stampa.
Il progetto darà la possibilità di condividere le rispettive competenze e conoscenze, anche attraverso la raccolta di dati, per intraprendere un programma di aggiornamento professionale dei giornalisti rispetto ai nuovi strumenti tecnologici.
“Questo – è stato detto – per garantire una sempre maggiore qualità dell’informazione regionale, del suo pluralismo e dell’indipendenza, tutelando la dignità della professione giornalistica alla luce della normativa sull’equo compenso e dei principi dell’art. 36 della Costituzione”.
“Dobbiamo riflettere sul valore dell’informazione perché la qualità dell’informazione è la qualità della democrazia – ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Mino Lorusso -. Il nostro proposito è quello avere un quadro esaustivo periodico per avere la situazione sotto controllo e prendere le giuste iniziative a supporto di un settore veramente importante. Noi forniremo alla Regione dei dati certi sui quali poter intervenire con le risorse. Un lavoro sottopagato e sottostimato alla fine non è utile a nessuno, né ai giornalisti, né agli editori, né alla politica e agli amministratori. Dobbiamo prendere atto – ha concluso – che questo settore è vitale e proprio per questo va sostenuto”.