Martedi mattina il Viceprefetto Vicario, di Terni Andrea Gambassi, ha presieduto una riunione ristretta del Consiglio Territoriale dell’Immigrazione con l’obiettivo di illustrare le iniziative finora intraprese per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina e per favorire la condivisione delle diverse risorse e disponibilità manifestate dagli intervenuti.
Alla riunione hanno partecipato, la Presidente della Provincia, i rappresentanti del Comune di Terni, Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Comando Provinciale della Guardia di Finanza, USL Umbria 2, Ufficio Scolastico Provinciale, Caritas Diocesane di Terni-Narni-Amelia e di Orvieto-Todi, Croce Rossa Italiana, Enti gestori dei Centri di Accoglienza Straordinaria, e le associazioni del terzo settore.
Nel corso dell’incontro è stata attentamente esaminata, da parte dei referenti delle tre Zone sociali della provincia, la situazione dei cittadini ucraini (in prevalenza donne e bambini) giunti finora nei rispettivi territori. Si tratta di persone attualmente ospitate presso le abitazioni di familiari e amici le cui dichiarazioni di ospitalità sono state acquisite dal Comune ovvero dalla Questura di Terni e dal Commissariato di P.S. di Orvieto.
Un ruolo di fattiva assistenza e collaborazione quello svolto dalle associazioni del terzo settore e del volontariato di protezione civile in questi giorni impegnati, oltre che a reperire strutture alloggiative dedicate a nuclei familiari di profughi ucraini, anche a fronteggiare esigenze materiali di approvvigionamento alimentare e vestiario.
La Questura di Terni ha poi evidenziato come, a far data dallo scorso 12 marzo, è possibile inoltrare presso l’Ufficio Immigrazione la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea di cui all’art. 20 del T.U.I. per il quale si resta tuttavia in attesa dell’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il quale saranno definite in dettaglio le modalità di rilascio.
Particolare attenzione è stata infine rivolta agli aspetti di carattere sanitario sia sotto il profilo della profilassi anti COVID-19 che del più generale screening sanitario.
L’Ufficio scolastico provinciale ha esposto le iniziative finora intraprese per favorire la integrazione scolastica dei minori ucraini sulla scorta delle direttive impartite dal Ministero dell’Istruzione al fine di assicurare l’accesso ai servizi educativi e scolastici.
Nel corso della riunione, è stata inoltre evidenziata la generosità e le manifestazioni solidaristiche espresse dalla comunità ternana, tante, infatti, sono state le telefonate dei cittadini che si sono resi disponibili a fornire alloggi e ospitalità ai cittadini ucraini in fuga dalle zone di guerra.
Sul punto la Prefettura si è riservata di comunicare ogni eventuale indicazione Ministeriale dovesse pervenire circa possibili sostegni economici alle famiglie ospitanti.