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“Dopo l’ennesimo incendio (5 in due anni) in impianti legati alla filiera dei rifiuti e del riciclo in Umbria, stiamo preparando un esposto alla Procura della Repubblica di Terni, per chiedere se il Comune di Terni, l’ARPA e la Regione abbiano controllato l’applicazione delle norme del “Decreto Sicurezza” (Legge 132/2018), in particolar modo l’art. 26-bis che impone, in capo ai gestori di impianti di stoccaggio e di lavorazione dei rifiuti, esistenti o di nuova costruzione, l’obbligo di predisporre un piano di emergenza interna.” Così in una nota i co-portavoce di Europa Verde Umbria Gianfranco Mascia e Eva Hausegger, insieme alla referente di Terni Francesca Arca, che proseguono:

“Tra l’altro l’incendio di Terni si inserisce in un contesto italiano che ha visto, l’anno scorso, in tutta la penisola, un rogo di rifiuti (tra Impianti, discariche, aree abusive e TMB, compattatori e isole ecologiche) ogni 4 giorni. Mercoledì, in una conferenza stampa a Terni, presenteremo il nostro dossier con la mappa italiana degli incendi dei rifiuti. Contestualmente diffonderemo il testo dell’esposto che abbiamo presentato alla Procura, allo scopo di verificare eventuali ipotesi di reati.”

“La salvaguardia della salute dei cittadini viene al primo posto, soprattutto in una provincia come quella di Terni dove il cancro al polmone è al primo posto tra le morti nelle statistiche e anche alla luce degli sforamenti dell’inquinamento rispetto alle linee guida dell’OMS: ben 9 negli ultimi 30 giorni” concludono Mascia, Hausegger e Arca.