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Proseguono i controlli della Polizia di Stato di Perugia finalizzati a verificare il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sia in ambito cittadino che in tutto il territorio della provincia.

È proprio nell’ambito del monitoraggio del territorio che i poliziotti del Commissariato di Assisi hanno proceduto al controllo degli avventori di un bar di Santa Maria degli Angeli. Come previsto dalla normativa vigente, hanno chiesto ai clienti di esibire la certificazione verde e un valido documento d’identità.

Tra i soggetti controllati anche una 60enne, originaria della provincia di Bologna, da tempo trasferitasi in Umbria. Dopo aver accertato la regolarità del green pass, gli agenti hanno però scoperto che a carico della donna era pendente un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Bologna.

La donna avrebbe dovuto scontare la pena di 2 anni di reclusione e pagare quasi 31mila euro di multa. La 60enne annoverava numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Truffatrice seriale, nel corso degli anni ha inanellato una serie di raggiri ai danni di conoscenti che l’hanno portata ad appropriarsi di ingenti somme.

La donna è stata accompagnata presso gli uffici del Commissariato di Assisi per gli adempimenti di rito e in seguito è stata tradotta presso il Carcere di Capanne.