La Polizia di Stato di Perugia, a seguito di segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura, è intervenuta presso un’agenzia di assicurazioni del capoluogo dove era in corso una violenta lite fra parenti per questioni legate all’eredità.
Gli agenti, dopo aver sentito i presenti, hanno appreso che durante l’alterco, avvenuto alla presenza degli impiegati dell’agenzia, uno dei tre litiganti, nella foga della discussione, ha danneggiato una parete divisoria in cartongesso della struttura creando il panico all’interno dell’ufficio.
I poliziotti, dopo aver riportato la calma hanno proceduto con l’identificazione dei litiganti: due uomini e una donna di età compresa fa i 73 e i 46 anni. Uno di loro è risultato detentore di due fucili e relativo munizionamento, regolarmente denunciati quale titolare di porto d’armi e licenza da caccia.
Per scongiurare l’eventuale utilizzo e prevenire una degenerazione della lite, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno provveduto a ritirare a titolo cautelare la licenza, le armi e le munizioni.