l 23 dicembre scorso è stato sottoscritto, dopo il relativo confronto, l’accordo tra l’amministrazione comunale e tutte le organizzazioni sindacali (Csa Ral, Rsu del Comune di Terni, Cgil Fp, Uil Fpl e Cisl Fp) per il regolamento per progressioni tra le aree in deroga, ex progressioni verticali. Ora il documento deve fare gli opportuni passaggi ed essere approvato dalla giunta comunale.
Come noto, il contratto nazionale del 2022 ha tracciato una distinzione netta tra progressioni verticali in deroga e le progressioni ordinarie. Quelle in deroga sono una procedura speciale aggiuntiva alla procedura di progressioni ordinarie, limitata a uno specifico arco temporale, attualmente fino al 2025 (il nuovo contratto prevede di allungare questo arco temporale fino al 2026), utile nella prima fase di nuova classificazione e ordinamento del personale degli enti locali.
“Come organizzazioni sindacali e Rsu – spiega Sergio Silveri, segretario provinciale Terni CSA RAL – è stato chiesto di fare anche progressioni verticali ordinarie. Su questo il sindaco, dopo apposito incontro sindacale, si è reso disponibile a farle nel limite delle possibilità che la normativa prevede. Ora la presidente della delegazione trattante di parte pubblica ci ha comunicato, nell’ultima trattativa sindacale, che il sindaco incontrerà sindacati e Rsu in tempi brevi per comunicarci il modo in cui l’amministrazione comunale procederà nell’applicazione delle progressioni verticali in deroga. Da una stima comunicataci dal Comune le progressioni che si possono fare in deroga sono tra 50 e 55 unità”.