Il Consiglio Direttivo dell’AURI, convocato per il giorno venerdì 29 novembre 2024 alle ore 16.00, ha deliberato a maggioranza (con il voto favorevole dei Comuni di Spoleto, Città di Castello, Magione, Marsciano e Perugia e quello contrario dei Comuni di Orvieto, Stroncone e Terni) la sospensione del procedimento relativo all’individuazione di un concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di trattamento e recupero energetico, previsto dal Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti della Regione Umbria, mediante proposte a iniziativa privata, ai sensi degli artt. 193 e ss. del D.lgs. 36/2023 e ss.mm.ii., avviato con Deliberazione del Consiglio Direttivo dell’AURI n. 1 del 31 gennaio 2024.
La sospensione è stata deliberata a seguito delle valutazioni contenute in una relazione del RUP che ha delineato profili di criticità riguardanti l’esigenza di operare in un contesto tecnico-giuridico chiaro e adatto ad una corretta sollecitazione del mercato, così come disciplinata nel Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti.
La sospensione – aggiunge l’Auri – non pregiudica la riattivazione del procedimento in una fase successiva, riattivazione che potrà essere deliberata una volta definiti gli aspetti critici che attualmente caratterizzano il procedimento.