Sono oltre novanta le donne uccise dall’inizio dell’anno. Per la maggior parte, i reati sono avvenuti in ambito familiare o affettivo. C’è ancora molto da fare per fermare la violenza di genere. Per questo motivo, Confagricoltura Donna conferma il suo impegno per promuovere una cultura della consapevolezza e sostenere i Centri antiviolenza sul territorio italiano, attraverso una raccolta di fondi tramite la consueta distribuzione delle clementine nelle piazze, che si tiene annualmente a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Quest’anno raddoppiano gli appuntamenti in Umbria e sarà possibile trovare le clementine offerte dalle aziende agricole di Confagricoltura Donna a Perugia, sabato 23 novembre in Piazza della Repubblica dalle ore 9 alle 13 e a Terni sabato 30 novembre in Piazza del Popolo dalle ore 9 alle 13. Il ricavato, dalla vendita delle clementine, verrà consegnato al Centro “Libera…mente” di Perugia che accoglie le donne vittime di violenza.
“La violenza sulle donne – afferma Maria Grazia Maccherani, presidente regionale di Confagricoltura Donna – è una piaga sociale e va radicalmente eliminata. La violenza si combatte lottando contro gli stereotipi di genere promuovendo una cultura inclusiva e supportando i centri antiviolenza. Confagricoltura Donna – prosegue Maccherani – è e sarà sempre in prima linea in questa battaglia”.
L’iniziativa nata nel 2013, dopo la tragedia di cui fu vittima Fabiana Luzzi, una studentessa di Corigliano Calabro uccisa dall’ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari, è promossa da Confagricoltura Donna insieme a Soroptimist International d’Italia e rientra nella campagna dell’ONU “Orange the world”.