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Con l’arrivo dell’autunno, l’attività operativa dei Carabinieri Forestale si intensifica con i controlli dedicati alla raccolta dei funghi epigei. Si registra, difatti, un numero sempre maggiore di appassionati alla ricerca di questi prodotti del sottobosco.

Dal mese di settembre ad oggi, i reparti del Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti hanno effettuato oltre 200 controlli a persone che praticano questa attività, elevando 25 verbali amministrativi, per un importo totale di quasi 3.000 Euro, e sequestrando un quantitativo di funghi pari a circa 60 chilogrammi.

Le violazioni riscontrate hanno riguardato, soprattutto, il superamento del quantitativo giornaliero permesso, il mancato pagamento della tassa annuale e la raccolta in giornate non consentite. Le sanzioni possono raggiungere importi fino a 600 euro. Nel corso dei controlli, sono state accertate anche violazioni al transito fuoristrada a conducenti di autoveicoli che percorrevano zone vietate.

I militari della specialità Forestale ricordano che la normativa di settore prevede che per una corretta raccolta dei funghi è necessario il possesso dell’attestato di formazione micologica e della ricevuta di pagamento della tassa annuale, il rispetto delle giornate di riposo del bosco e dei limiti quantitativi giornalieri (massimo 3 kg al giorno per persona); inoltre, si evidenzia che è vietato l’utilizzo sia di rastrelli o uncini che possono danneggiare il micelio sotterraneo e compromettere la nascita di nuovi funghi, sia di sacchetti di plastica che impediscono la diffusione delle spore fungine nel bosco, fondamentali per la loro riproduzione.

Proseguirà anche nei prossimi giorni l’attività di controllo da parte dei Carabinieri Forestale che vigileranno sull’applicazione dei divieti sanciti dalla vigente normativa al fine della conservazione della capacità riproduttiva del patrimonio fungino che svolge importanti funzioni all’interno dell’ecosistema e contribuisce ad arricchire la biodiversità dei nostri boschi.